Non è facile per un’azienda essere sempre al passo con le innovazioni tecnologiche, particolarmente ora che la tecnologia è sempre più veloce e, per quanto più semplice da utilizzare in fase finale, presenta opzioni sempre più varie e più complesse da implementare. Eppure, nonostante vi sia un reale sacrificio iniziale, in termini di costi e di tempo, di implementazione e di generazione delle nuove tecnologie da integrare nella propria attività, i vantaggi successivi sono enormi e possono realmente influire in positivo sul guadagno e sull’andamento dell’azienda.
Prima di tutto vi è da sottolineare che, grazie ai processi di digitalizzazione, si può mantenere una visibilità alta nel mercato e garantire per la propria azienda una valida posizione, evitando di rimanere ‘tagliati fuori’ dalla competitività della concorrenza. Non si tratta di trend economico, ma di vera sopravvivenza nel mercato internazionale: le aziende che non sono capaci di fare gli opportuni cambiamenti tecnologici possono potenzialmente subire una grande perdita in vendite e produzione.
Secondo il Digital Economy and Society Index, comunque, le aziende italiane conoscono il processo della digitalizzazione, visto che l’Italia si posiziona venticinquesima nella classifica, mantenendosi nel range della media europea. Per quanto difficile possa essere il processo di ‘svecchiamento’ delle aziende, gli imprenditori italiani si dimostrano proattivi nella scelta di soluzioni nuove e nel raggiungimento di risultati duraturi.
In che cosa consiste la digitalizzazione
Quando si parla di digitalizzazione si intende l’implementazione delle nuove tecnologie per quanto riguarda tutti gli ambiti dell’azienda, dalla comunicazione alla gestione dei processi fiscali.
Prima di tutto si tratta di individuare che cosa bisogna migliorare e innovare nella propria azienda. Per alcune attività questo processo potrebbe riguardare solamente alcuni settori e piccoli accorgimenti nell’uso di programmi e tecnologie più moderni, per altre si tratta di una vera e propria rivoluzione partendo dalla scelta di figure più specifiche e professionali nel proprio organico.
E’ importante individuare attentamente gli obiettivi prima di procedere, per garantire che gli sforzi portino ad un effettivo miglioramento dell’efficienza e della competitività della propria azienda.
Si possono comunque adottare delle regole generali sempre valide, come quelle dell’eliminazione del cartaceo che può portare a enormi vantaggi non solo per quanto riguarda l’efficacia nel recupero e nella ricerca dei vecchi archivi, che con il processo di digitalizzazione possono essere consultati con una semplice ricerca, ma anche nel risparmio effettivo del costo della carta e dello spazio di conservazione.
Altro strumento, che ha creato, soprattutto nel 2019, un po’ di scompigli tra liberi professionisti e imprese è la fattura elettronica, obbligatoria per tutti i possessori di partita Iva. Anche se la e-fattura può inizialmente destare dubbi e paure, in realtà una volta implementati i nuovi processi fiscali, sarà molto più facile avere un resoconto diretto e chiaro delle proprie spese e delle possibili detrazioni senza dover più rimanere legati al cartaceo e all’obbligo di conservare cartelle di scontrini e ricevute fiscali che, da oggi in poi, potranno essere facilmente salvate tramite un processo digitale più effettivo. L’e-fattura si presenta come una grande innovazione se si vuole avere sempre presente il quadro fiscale, senza ritrovarsi impreparati nel momento della rendicontazione finale.
Ultimo ma non meno importante è l’utilizzo di strumenti di pagamento virtuale efficienti e tracciabili, come le carte di credito prepagate virtuali per i dipendenti che consentono di avere una visione generale della gestione di diverse risorse in tempo reale. Infatti, grazie a queste carte è possibile porre dei limiti di tetto massimo di denaro utilizzabile e dividere le risorse in diversi progetti e/o utenti pur mantenendo un controllo generale da un’unica applicazione, il tutto comodamente verificabile dal proprio smartphone.