Mentre continuano le proteste degli studenti ad Hong Kong, con ancora 100 irriducibili arroccati nel campus del Politecnico, il Senato degli USA ha approvato all’unanimità una legge a sostegno del rispetto dei diritti umani e della democrazia proprio nell’ex colonia britannica.
Il testo, che prevede sanzioni contro le autorità di Pechino e di Hong Kong che stanno violando questi diritti, stabilisce una revisione annuale dello stato speciale della regione, con privilegi commerciali ed economici concessi da Washington. Ora la parola spetta alla Camera.
E’ stato approvato anche un divieto di vendere lacrimogeni, proiettili di gomma e altre forniture antisommossa utilizzate nella repressione delle proteste.
Non si è fatta attendere la risposta della Cina a proposito di questo “Hong Kong Human Rights and Democracy Act”. Geng Shuang, portavoce del ministero degli Esteri, ha affermato che Pechino “condanna con forza e si oppone con determinazione” a questa mossa degli Stati Uniti che è “una interferenza negli affari interni della Cina”.