Riempie il cuore di commozione e orgoglio sapere che bambine e bambini della classe 5^C della Scuola Primaria tempo pieno di Aulla hanno descritto talmente bene la speranza per un futuro di libertà, dopo l’oppressione nazifascista, da meritare la vittoria nel Concorso I giovani ricordano la Shoah, indetto in occasione della “Giornata della memoria”, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Infatti, ogni anno il Ministero dell’istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, bandisce questo concorso scolastico nazionale, volto a promuovere studi e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del Novecento.
La premiazione si terrà venerdì 27 gennaio nelle sale del Quirinale a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; ad accompagnare gli alunni, la referente del progetto e il team di insegnanti che vi ha collaborato, sarà la professoressa Enrica Ravioli, dirigente scolastico della Direzione Didattica Statale di Aulla, la quale così commenta: “Nell’esprimere la mia soddisfazione per il premio conseguito, che ha costituito un’importante tappa nella crescita civile dei nostri ragazzi, desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento alla referente del progetto, la docente Nadia Cutaia, e al team di classe, formato da Barbara Grande, Roberta Antolini, Valentina Sciandri e Barbara Baldini, che con lei ha collaborato; ma il mio “grazie” più sentito va certamente agli alunni della classe, che hanno mostrato profondo impegno e sensibilità nell’affrontare una tragica pagina della nostra storia che non dovrà mai più ripetersi.
È ai giovani che è demandata la consapevolezza della Memoria e, come scrisse Primo Levi, se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
La commissione di valutazione degli elaborati ha così motivato la scelta dell’opera intitolata “Farfalle”, realizzata dagli alunni e ispirata dall’omonimo libro di Lucia Tumiati: “Il lavoro svolto si distingue per l’originalità, l’attenzione al contesto territoriale e per la collegialità della realizzazione.
L’opera rappresenta simbolicamente, attraverso il volo di farfalle colorate, la rinascita dopo l’oppressione, l’affermazione della giustizia e la speranza per un futuro di libertà.
Particolarmente apprezzato il percorso interdisciplinare che, partendo dalla lettura dei documenti e dall’ascolto di testimoni, ha favorito la riflessione e l’approfondimento della tematica da parte delle alunne e degli alunni.
L’elaborato è articolato in un libro, un pannello e un suggestivo modello tridimensionale, particolarmente curati e di efficace impatto emotivo”.
Soddisfazione e gioia vengono espresse dal sindaco Roberto Valettini, il quale desidera manifestare “il più grande apprezzamento per questo riconoscimento, che dimostra l’eccellenza delle nostre scuole”.