Sono riusciti ad accedere pagando in criptovalute a siti nascosti nel deep web e qui assistevano a violenze sessuali e torture praticate in diretta da adulti su minori, interagendo con i protagonisti delle stesse violenze e richiedendo sevizie sui bambini.
È quanto accertato dai carabinieri di Siena. In una chat alcuni giovanissimi di tutta Italia diffondevano materiale pedopornografico e razzista. I militari sono riusciti a risalire a due 17enni, un ragazzo e una ragazza ex compagni di scuola residenti in Piemonte e denunciati per pedopornografia e istigazione a delinquere.
Erano terribili, e arrivavano fino alle amputazioni – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – le sevizie sui bambini chieste dagli spettatori di video live ai quali si poteva assistere e interagire accedendo a pagamento in siti criptati.