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Giornata mondiale per la lotta all'AIDS: test gratuiti a Spezia

Le indagini rilevano che solo il 53% dei giovani usa il preservativo

Test rapidi, gratuiti e anonimi per HIV, epatite C e sifilide in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS. È l’attività organizzata per domenica 1 dicembre dalla Croce Rossa della Spezia in collaborazione con Asl5-S.O.C. Malattie Infettive, Ordine dei farmacisti, Ordine delle professioni infermieristiche della Spezia, Anlaids Onlus, Soroptimist International Club La Spezia e con il patrocinio del comune della Spezia e dell’Ordine dei medici. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina dall’assessore alla sanità Gianmarco Medusei, dal Direttore della S.O.C. Malattie Infettive dell’Asl5 Stefania Artioli e dai Giovani CRI Fabio Dardengo, Daniele Mazzotta e Camilla Di Norscia.

I test, che saranno del tutto anonimi e restituiranno il risultato nel giro di pochi minuti, verranno eseguiti dalle 9.00 alle 18.00 in piazza del Bastione, grazie alla disponibilità di medici e infermieri del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Andrea, nell’ambito della campagna nazionale “Meet, Test and Treat” lanciata dalla Croce Rossa Italiana. L’obiettivo dello screening è combattere l’assenza di informazione e prevenzione in materia di malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, scongiurando nel contempo i rischi di un’eventuale diagnosi tardiva.

“Oltre all’importanza della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, vorrei sottolineare anche il ritorno di un utilizzo massiccio delle droghe tra i giovani, in particolare dell’eroina – commenta l’Assessore alla sanità e alla sicurezza Gianmarco Medusei – Quindi sono fondamentali non solo iniziative di tutela della salute come quella della Croce Rossa, ugualmente nel campo delle dipendenze da sostanze stupefacenti, ma anche in parallelo tutte le iniziative di tutela della sicurezza in città, soprattutto nel mondo giovanile, che ci vedono impegnati ogni giorno come amministrazione. Salute e sicurezza devono andare di pari passo per il bene di tutta la città”.

“La Croce Rossa anche alla Spezia è impegnata da diversi anni nell’educazione alla sessualità e nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili – spiegano i Giovani CRI – Svolgiamo attività nelle piazze e anche all’interno delle scuole, con lezioni interattive che hanno riscosso particolare interesse tra gli studenti. Fra coetanei a volte c’è una maggiore comprensione: spesso riusciamo con più facilità a far passare il messaggio dell’importanza di evitare determinati comportamenti a rischio”.

Malattie sessualmente trasmissibili, l’indagine della Croce Rossa
Solo il 53% dei ragazzi usa sempre il preservativo

Nell’ambito delle attività di prevenzione nelle piazze e all’interno delle scuole della provincia, i Giovani della Croce Rossa della Spezia hanno condotto un’indagine sui comportamenti e sulla consapevolezza degli spezzini, soprattutto i più giovani, in materia di malattie sessualmente trasmissibili, attraverso dei questionari anonimi. Le persone intervistate sono state in totale 193, così suddivise per fasce d’età: il 17% tra i 12 e i 15 anni, il 37% tra 16-20 anni, il 6% tra 21-25, il 27% tra 26-30 e il 13% con più di 30 anni d’età (di cui il 53% di sesso femminile e il 47% maschile).
Tra i risultati, nel 90% dei casi i ragazzi intervistati hanno indicato di aver sentito parlare almeno una volta di malattie sessualmente trasmissibili. Alla domanda “Sei mai stato affetto da una di queste malattie?”, l’87% degli intervistati ha risposto “no”, il 7% “non so” e il 6% “sì”. Il 53,3% degli intervistati inoltre ha risposto di utilizzare il preservativo sempre durante i rapporti sessuali, il 36,7% soltanto con partner occasionali e il 10% ha ammesso di non utilizzarlo mai. Il 21% dei ragazzi maggiorenni interpellati ha anche specificato di essersi sottoposto almeno una volta a un test HIV, mentre il restante 79% ha risposto di non averne mai fatto uno.
Il questionario della Croce Rossa ha cercato di approfondire anche quali tra le malattie sessualmente trasmissibili sono conosciute dai ragazzi: il 93% degli intervistati ha risposto di conoscere l’HIV, mentre la candida è conosciuta dal 76% dei ragazzi che hanno compilato il questionario, la clamidia dal 43%, la gonorrea dal 53% e la sifilide dal 56%. Per quanto riguarda invece le fonti delle informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili (quesito a risposta multipla), gli intervistati hanno indicato la scuola nel 53% dei casi, “casa, parenti e genitori” il 16%, internet il 36%, gli amici il 30% e la Croce Rossa il 43%.

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