“Spiace vedere come ormai la politica abbiamo delegato ad altri il proprio compito e non sia neanche possibile affrontare, in assemblea, le questioni relative alla trasformazione di Gaia“. A dichiararlo è il sindaco di Tresana Matteo Mastrini, comune presente nel consiglio d’amministrazione di Gaia, insieme ad altri comuni lunigianesi, con l’esclusione di Pontremoli e Zeri.
“Nei mesi scorsi era stato presentato ai soci uno studio – prosegue Mastrini – dal quale si sarebbe dovuto partire per verificare la fattibilità della trasformazione da SpA in Azienda speciale.
Non dico quale sia la soluzione migliore, anche se le mie idee sono note, ma chiedo che almeno se ne discuta, che si affronti la questione analizzando costi e benefici, che si ragioni sul da farsi.
Invece, oltre a non aver inserito all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci del 10 luglio la questione della trasformazione di Gaia, la società non ha neanche risposto alla richiesta di modificare la convocazione.
Ricordiamo al presidente Vincenzo Colle che Gaia appartiene ai comuni e quindi ai cittadini e che nessuno può mancare di rispetto a chi è stato delegato a rappresentarli.
Per questo motivo, in considerazione delle mancate risposte e del silenzio assordante da parte di Gaia, venerdì presenterò un ordine del giorno, l’ennesimo, ma questa volta chiederò che venga discusso subito.
E penso, nel mio più piccolo, di rappresentare il pensiero di buona parte dei cittadini”.