“Il Gruppo di minoranza ‘Il Futuro di Tresana’, dopo aver inviato circa tre mesi fa una interrogazione – di cui non si è ancora avuto riscontro- al sindaco per chiedere interventi urgenti e tempestivi sul Parco Fiera e sui suoi meravigliosi castagni, torna sull’argomento chiedendo al primo cittadino di agire in fretta e subito prima che sia troppo tardi”. Lo si legge in una nota del gruppo consigliare dell’opposizione tresanese che ha presentato un’interrogazione rivolta all’amministrazione guidata dal sindaco Matteo Mastrini.
“Salvare le piante – proseguno i consiglieri Valeria Vasioli, Amedea Cinquanta e Davide Bianchi – deve diventare un impegno inderogabile per un amministratore, il Parco non può continuare a essere solo luogo di feste varie e altro, ma esempio di ambiente tutelato.
Possiamo comprendere gli impegni istituzionali e elettorali del sindaco, ma ora bisogna agire.
Nel frattempo, mentre l’amministrazione dormiva, per ovvie ragioni, siamo andati avanti e abbiamo contattato il responsabile della Città del Castagno per un sopralluogo, per cui ribadiamo al sindaco e all’assessore all’Ambiente di prendere in considerazione la nostra proposta.
- Contattare l’Università di Firenze – Facoltà di Agraria – per chiedere un sopralluogo da parte di esperti affinché sia redatta una relazione di analisi sulle cause del degrado e sulle possibili attività urgenti di intervento.
- La destinazione di risorse per l’attuazione del piano di recupero e perla piantumazione di nuove piante di castagno che siano adeguatamente curate, evitando quello che già è successo di vedere le piante nuove che seccano per mancanza di acqua.
- Interventi urgenti prima della Primavera.
- L’adesione del Comune di Tresana all’Associazione Città del Castagno.
- La costituzione nel Comune di una associazione che abbia lo scopo di seguire la cura del Parco.
Il tempo dell’attesa e del rinvio è finito – concludono i consiglieri di minoranza con un richiamo – sindaco muoviti, passa meno tempo sui social e osserva il tuo territorio che si sta degradando”.