“Nulla di male. Non esprimo certo un giudizio morale sulle scelte politiche e personali di Novoa, tutte legittime. Però si pone un problema politico, di credibilità di una maggioranza e di un’Amministrazione comunale”.
“I primi a cui Novoa manca di rispetto sono i consiglieri di maggioranza, gli assessori e il Partito Democratico di Mulazzo. I suoi compagni di viaggio non avevano detto una parola sul suo passaggio a Italia Viva, così dimostrando grande serietà e maturità politica. Adesso Novoa se ne esce dicendo che a Villafranca ha appoggiato il centro destra. Questo è troppo”, afferma Mazzoni.
“È una mancanza di rispetto per quella comunità politica alla quale Novoa deve tutto e grazie alla quale, peraltro, oggi è Sindaco di Mulazzo, al secondo mandato, dopo dieci anni in cui è stato vice- sindaco del Comune, sempre nel centro sinistra. L’uscita di Novoa – conclude Mazzoni -, del tutto fuori tempo e fuori luogo, ha delle chiare e immediate conseguenze politiche. Tutto legittimo, ma adesso pensi a costruirsi la sua nuova strada nel centro destra”.