Francesca Nobili, annuncia la sua candidatura come indipendente nelle liste AVS
A due mesi dalle elezioni regionali e con la pausa agostana in mezzo non c’è più tempo da perdere nel presentare agli elettori la propria proposta. Per questo motivo Alleanza Verdi Sinistra anche a Massa Carrara, come in altre province, ha deciso di iniziare a presentare alla cittadinanza i propri e le proprie candidate, che saranno complessivamente 4 nel collegio provinciale.
“Non c’è più tempo da perdere in Toscana per presentare una colazione che sia in grado di battere la destra – dichiarano Matteo Bartolini (Sinistra Italiana) e Daniele Terzoni (Europa Verde) – e per presentare un programma capace di dare risposte sui temi della crisi economica, sociale ed ecologica che stiamo attraversando. Acqua pubblica, difesa e rilancio della sanità pubblica toscana, reddito di cittadinanza, trasporto su ferro e su gomma e attenzione alla qualità della vita nelle città e nelle zone interne. Le persone ci chiedono di portare avanti questi temi, di smetterla di parlare di alchimie politiche e di iniziare a discutere di come dare un governo progressista alla Toscana”.
La prima candidatura che viene ufficializzata è quella di Francesca Nobili, che per storia personale e impegno politico rappresenta in sé l’attenzione al tema della sanità pubblica e alle zone più periferiche della Toscana. Francesca, infermiera di professione e con un titolo anche di assistente sociale, lavora presso l’ospedale di Fivizzano. Nel comune lunigianese è stata per due volte assessore alla cultura, al turismo, alla pubblica istruzione e al sociale. In questo mandato amministrativo è stata rieletta come Consigliera Comunale e sta continuando a portare avanti le tematiche che le stanno maggiormente a cuore. Recentemente è stata anche nominata direttrice del locale Museo Bernacca, con il quale ha iniziato e proseguirà a lavorare sui temi del cambiamento climatico.
“Ho accettato di candidarmi come indipendente nelle liste di AVS – dichiara la consigliera Nobili – perché nell’ultimo anno ho condiviso con loro alcune battaglie, penso all’impegno sulla Palestina o sui referendum, e confrontandomi sul loro programma per le elezioni regionali ho visto che mettono al centro le stesse cose che ritengo giuste per governare la Toscana. La mia vita professionale è nel mondo sanitario, lavoro come infermiera al Pronto soccorso/Servizio di 118. Ho vissuto la pandemia e la discussione su quanto fosse centrale il servizio sanitario nazionale, però poi poco o nulla è stato fatto e anzi il governo di destra non finanzia adeguatamente il sistema pubblico. Così vediamo allungarsi le liste d’attesa, i tempi di una diagnosi e di un’eventuale terapia e si obbligano di fatto gli utenti a ricorrere al privato, aumentando le diseguaglianze sociali anche su questo. Alle diseguaglianze per reddito si aggiungono poi anche quelle territoriali: la Lunigiana è certamente periferica rispetto alle scelte della Regione Toscana, abbiamo una popolazione anziana e le necessità di prestazioni socio-sanitarie aumentano ed aumenteranno. Il nostro impegno sarà tutto nei prossimi anni perché la sanita territoriale parta davvero, perché si investa sulle Case della Salute/Case di Comunità e non solo in termini di strutture ma anche in termini di personale, perché altrimenti rischiamo di costruire dei contenitori vuoti di servizi e di risposte. La sanità pubblica, quindi, sarà la cosa per cui mi batterò, ma certamente condivido altre idee molto forti del programma di AVS: sistema scolastico pubblico e fortemente finanziato, dando continuità alle politiche di sostegno agli asili nido, e potenziamento del trasporto pubblico locale che in questi anni ha conosciuto un forte peggioramento. È il momento di schierarsi, questo governo di destra fa politiche antipopolari ed anche a livello locale bisogna dire da che parte si sta. Con la mia candidatura con AVS ho deciso di schierarmi e dare il mio contributo”