I parlamentari toscani di Forza Italia Stefano Mugnai, Deborah Bergamini ed Erica Mazzetti intervengono sulla nomina del presidente di Regione Enrico Rossi a Commissario Straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra chiedendo che al suo posto venga nominato il sindaco di Aulla Roberto Valettini come figura istituzionale alternativa.
“Oggi come previsto è intervenuta in Commissione il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli per relazionare sul crollo del ponte di Albiano Magra e sulla sua ricostruzione – affermano i parlamentari – Come già noto purtroppo il Ministro ha deciso di indicare quale Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Ponte, l’attuale uscente presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Che senso ha questa scelta? Perché indicare una figura Istituzionale che fra qualche mese, come noto, decadrà dal suo ruolo? Noi di Forza Italia siamo fortemente contrari a questa volontà del Governo e ci opporremo politicamente, proponendo una figura alternativa ma sempre istituzionale e più consona, quale il sindaco di Aulla, Roberto Valettini.
Vogliamo ricordare come l’attuale presidente Enrico Rossi sia già stato nominato Commissario ma per la ricostruzione dei danni dell’alluvione del 2011 con una notevole disponibilità di denaro (ben oltre 105 milioni di euro!). Ad oggi, a circa nove anni dall’evento, le opere non sono ancora state completate e molte delle opere eseguite presentano criticità soprattutto nell’impatto delle opere di difesa idraulica per l’abitato di Aulla è devastante e le opere di mitigazione deve ancora essere completata e ci si trova di fronte ad un cantiere eterno con costi che via via sono aumentati. Se questo è lo ‘stile Rossi’, non abbiamo bisogno di un altro flop!
A riguardo invece del futuro viadotto e della sua ricostruzione oltre a confermare la nostra proposta volta ad indicare il sindaco di Aulla Valettini come Commissario Straordinario (vogliamo ricordare che a Genova per Ponte Morandi fu indicato il Sindaco Bucci della stessa città), evidenziamo come il crollo della struttura ha determinato non solo il quasi totale isolamento della frazione, sia dai servizi sanitari e di sicurezza nonché amministrativi, ma una situazione particolarmente problematica per tutta l’area con ripercussioni gravi anche per i comuni vicini dell’area spezzina della bassa valle lunigiana (Toscana).
In questo periodo la situazione è molto grave ed insostenibile, ma con la ripresa alla quotidianità del dopo Covid-19 la situazione viaria diventerà esplosiva e la minaccia avanzata dalla popolazione e delle aziende di assumere proteste molto forti anche con l’occupazione delle due autostrade e delle altre infrastrutture diventa molto concreta e preoccupante.
A nostro avviso la soluzione più idonea, più economica e di rapida esecuzione è la costruzione di due rampe per l’utilizzo di un breve tratto dell’autostrada A-15 (Autostrada Parma-La Spezia) nel tratto compreso tra l’abitato di Albiano Magra (Regione Toscana) ed il comune di Santo Stefano Magra (Regione Liguria) nello stesso tempo procedere alla progettazione e realizzazione del nuovo viadotto sul “modello Genova”.
Questo intervento è sostenuto dall’intera popolazione locale a differenza della proposta Anas che vorrebbe creare un viadotto provvisorio con inutile spreco di denaro pubblico e tempo prezioso.Crediamo pertanto che il buonsenso abbia già fatto la sua scelta. Noi di Forza Italia vigileremo, affinché la volontà della gente sia rispettata”.