domenica 22 Dicembre 2024

Fondazione Carispezia: due progetti per promuovere la crescita degli studenti

Al via il percorso “Scuola aperta, società plurale”. Coinvolte anche scuole della Lunigiana

Fondazione Carispezia, nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato a favore delle scuole il sostegno a un nuovo progetto relativo a tematiche sociali e valutato i risultati di un’iniziativa che ha coinvolto gli studenti in un percorso di formazione imprenditoriale, proseguendo il proprio impegno verso l’educazione e la crescita delle nuove generazioni.
Avrà inizio nel nuovo anno scolastico il progetto “Scuola aperta, società plurale”, nato da un’idea di Stefano Allievi, professore di sociologia, e condiviso dalle scuole nell’ambito del Tavolo dell’Istruzione Superiore, organismo di consultazione permanente promosso dalla Fondazione, a cui partecipano i dirigenti scolastici degli Istituti della provincia della Spezia e della Lunigiana.
L’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire i temi legati alla pluralità culturale nel mondo della scuola e opererà sia sul lato della formazione dei docenti che su quello dell’incontro e del lavoro con gli studenti, per cercare di ottenere il massimo coinvolgimento e ricaduta possibili. Alla fine del percorso i ragazzi elaboreranno dei prodotti finali per illustrare i risultati ottenuti in un evento conclusivo al Teatro Civico della Spezia (articoli, report, presentazioni, materiali multimediali). Saranno coinvolti complessivamente circa 300 studenti provenienti da 14 classi di 7 scuole secondarie di II grado su 9 della provincia della Spezia e precisamente: i licei Mazzini e Pacinotti, gli Istituti Casini, Capellini/Sauro, Einaudi/Chiodo, Fossati/Da Passano e Parentucelli/Arzelà.
 
Nel corso dell’a.s. 2018/2019 Fondazione Carispezia ha sostenuto il progetto “Green Jobs”, un’iniziativa nazionale promossa da Acri che vede coinvolte altre 7 Fondazioni di origine bancaria con i rispettivi territori di competenza.
6 classi di 6 diversi Istituti scolastici superiori della provincia spezzina e della Lunigiana con oltre 120 studenti hanno partecipato a questo progetto nato con la volontà di evidenziare le potenzialità dell’economia verde in termini di creazione di posti di lavoro e di impatto sulla qualità delle competenze di futuri lavoratori, considerato l’aumento della domanda di personale qualificato nelle eco-imprese. In Italia i green jobs in senso stretto sono quasi 3 milioni (Rapporto GreenItaly 2016) e si riscontra uno stretto legame fra green economy, innovazione e competitività.
Le classi partecipanti, grazie anche al supporto dei docenti referenti e di imprenditori del territorio, oltre a esperti green ed enti di formazione in ambito imprenditorialetra cui InVento Innovation Lab, Junior Achievement Italia e cooperativa Hydra ‒ hanno realizzato prodotti/prototipi green dopo aver partecipato a circa 80 ore di simulazione d’impresa.
 
 
I prodotti presentati dalle scuole del nostro territorio sono stati i seguenti: “Help” (mobile app per ripetizioni scolastiche) del Liceo Pacinotti, “Bee Bio” (sapone solido eco-sostenibile) dell’Istituto Fossati/Da Passano, “Amano” (accessori di moda realizzati con materiale di scarto) dell’Istituto Einaudi/Chiodo, “C’era una volta” (candele realizzate con scarti di cera d’api biologica) dell’ Istituto Pacinotti – Bagnone, “Lunigames” (prodotto ludico volto a promuovere il territorio della Lunigiana) dell’Istituto Belmesseri – Pontremoli,  “Lunisnack” (prodotto alimentare realizzato con prodotti dop della Lunigiana) dell’Istituto Da Vinci – Villafranca in Lunigiana.
 
La giuria regionale ha permesso di far emergere l’alta qualità dei progetti realizzati dagli studenti, decretando come miglior idea imprenditoriale quella proposta dagli studenti dell’Istituto Da Vinci di Villafranca in Lunigiana, “Lunisnack”. Un progetto volto a competere sul mercato dei distributori automatici presenti nelle scuole con la grande distribuzione industriale, fornendo un’alternativa salutare, a km 0 e dagli alti valori nutritivi grazie all’impiego di prodotti tipici del territorio: la farina di castagne e il miele di acacia.
 
Recentemente si è tenuta la fiera nazionale Green Jobs presso il Centro Megawatt a Milano, con la presenza di circa 1.700 studenti provenienti da tutta Italia, durante il quale il prodotto “Lunisnack” si è inoltre aggiudicato il premio nazionale “migliore strategia di marketing”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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