Al secondo tentativo la “medicea” riesce a staccare il pass per la prima categoria, vincendo di misura all’ultima giornata di campionato il derby contro i cugini del Pontremoli, duello interminabile chiuso con l’antagonista Carrarese Giovani che aveva riaperto i giochi proprio nel match del Comunale a quattro giornate dalla fine dell’avvincente torneo. Il calendario all’ultima giornata vedeva i lunigianesi impegnati di fronte ai propri sostenitori(domenica oltre 500 persone) con un buon margine di vantaggio(+2) sulla Carrarese Giovani. Un divario che poi si è concretizzato con la sconfitta della Carrarese Giovani e della contemporanea vittoria dei fivizzanesi, che si sono aggiudicati il campionato con cinque punti di vantaggio sui giallo blu di mister Incerti. Dopo sette lustri la “medicea” ritorna in prima categoria, con una strepitosa cavalcata dai numeri impressionanti: 73 punti conquistati, 23 vittorie, 4 pareggi e solo 3 le sconfitte ( due delle quali due proprio con la rivale Carrarese Giovani e quella interna con il Dallas Romagnano). Altri numeri che testimoniano la superiorità medicea sono i 69 gol fatti così come il migliore reparto difensivo del girone con sole 24 reti subite.
”Questa vittoria – racconta raggiante il mister Davide Duchi – è figlia di un percorso iniziato qualche anno fa. Già lo scorso anno avevamo fatto un campionato a dir poco incredibile, sicuramente sopra le aspettative, conquistando 70 punti, uno in meno del vincente Montignoso. Quest’anno ci abbiamo riprovato, la base era buona, abbiamo cambiato diversi giocatori e non era facile ripartire e ripetersi, invece siamo riusciti a fare meglio per cui penso che la vittoria di questo campionato sia strameritata. Penso che sia una soddisfazione per la società in primis, per il calcio lunigianese e soprattutto per me personalmente, perché fare due prime stagioni da allenatore così importanti e vincere un campionato sono soddisfazioni e credo che ora sia giusto prendersi i meriti e godersi il momento”.
“Ora voglio ringraziare tutti quanti- prosegue il tecnico- perché penso che per fare quello che si è fatto in queste due stagioni sia merito di tutti. Voglio ringraziare in primis il presidente Piero Fiori perché è stato lui che mi ha dato la possibilità di guidare la squadra, tutti i dirigenti da Emiliano Bianchi, al ds Filippo Tornaboni e poi Simone Cardellini, Giampietro Pedrelli e coloro che lavorano dietro le quinte. Un ringraziamento speciale – conclude il mister – alla squadra, perché questi ragazzi sono stati gli attori principali di questa cavalcata; non hanno mai mollato e soprattutto ci hanno sempre creduto standomi accanto anche nei momenti di difficoltà. Con il tempo si sono creati dei rapporti speciali, ricevendo messaggi da parte loro a volte emozionanti e credo che sia stato proprio il fatto di essere un gruppo unito che ci ha permesso di ottenere questa storica vittoria”.