16 Aprile 2024, martedì
17.6 C
Fivizzano

Fit Cisl: "Chiediamo un incontro all'Unione dei Comununi e ai sindaci della Lunigiana per il cambio di gestione della raccolta rifiuti"

“Dopo che le Società Sei Toscana S.r.l. e Alia Servizi Ambientali S.p.a. sono diventate rispettivamente i gestori dei servizi integrati dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato (Ambito Terrtoriale Ottimale) Toscana Sud e dell’Ato Toscana Centro adesso è arrivato il momento di Reti Ambiente S.p.A. che gestirà i servizi integrati dei rifiuti urbani dell’Ato Toscana Costa, di cui la provincia di Massa Carrara fa parte”. Così esordisce un nota stampa della Fit Cisl, che esprime preoccupazioni per quanto riguarda il cambio di gestione della raccolta dei rifiuti in particolar modo in Lunigiana.

“Ma se su Massa e Carrara – prosegue la Fit Cisl – le attuali società che detengono il servizio di raccolta e spazzamento entreranno in un secondo momento (Asmiu deve prima trasformarsi in S.p.A. e Nausicaa deve prima scorporare il ramo d’azienda) la Lunigiana è in una situazione diversa.
L’attuale società che gestisce il servizio di raccolta, la friulana Ideal Service, ha il contratto in scadenza a fine anno e la Lunigiana dovrà entrare subito in Reti Ambiente scegliendo tra due diverse modalità, o farsi servire da una Sol esistente (Società Operativa Locale) che fa parte di Reti Ambiente – come ad esempio Ersu, che tra l’altro già svolge il servizio su Montignoso – o scegliere di creare una nuova Sol indipendente dalle altre e finanziata dalla stessa Reti Ambiente.

Come Fit Cisl non vogliamo entrare nel merito in quanto decisione spettante solo ed esclusivamente ai sindaci dei comuni lunigianesi.
Quello che invece a noi interessa è la salvaguardia degli attuali posti di lavoro.
Infatti la ricognizione di gara al 30 aprile 2020 effettuata da Ato Toscana Costa, necessaria per il passaggio del personale dalle attuali Società a Reti Ambiente S.p.A., tutela il solo posto di lavoro dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Questo mette a rischio il posto di lavoro di tanti ‘ragazzi’ lunigianesi, una decina, con contratto a tempo determinato impiegati ciclicamente, specialmente nel periodo estivo. Ragazzi, in molti casi padri di famiglia, che nel corso degli anni hanno acquisito importanti professionalità assolutamente da non disperdere ma da utilizzare in modo produttivo per la comunità stessa della Lunigiana.

- Advertisement -

Nel merito abbiamo già inoltrato formale richiesta per un incontro con l’Unione dei Comuni e con tutti i sindaci della Lunigiana lo scorso 3 luglio ma per ora non abbiamo avuto nessun riscontro da parte loro.
Faremo dunque una nuova richiesta in quanto, a nostro avviso, è assolutamente necessario attivarsi congiuntamente sia con la Società Ato. Toscana Costa sia con la Società Reti Ambiente S.p.A., per intraprendere iniziative finalizzate a garantire agli attuali dipendenti “precari” una qualsiasi forma di tutela a salvaguardia del loro posto di lavoro in ottica di una futura assunzione presso la Società Reti Ambiente S.p.A.
Come Fit Cisl – conclude il sindacato – abbiamo molta fretta di risolvere la questione in tempi brevi certi che sia importante intervenire ora che l’Unione dei Comuni e le amministrazioni comunali sono ancora nella fase negoziale con la Società Reti Ambiente”.

News feed
Notizie simili