Alcuni giorni fa è stata presentata all’amministrazione locale un’iniziativa popolare relativa allo stato della strada SP 33/34 in località Gigliana.
“Una piccola frazione che un tempo era abitata, oggi è adibita ai rientri estivi dei villeggianti, e da anni soffre la mancanza di attenzione da parte amministrativa – fa sapere la responsabile di FDI Emanuela Busetto -. Gigliana può essere raggiunta attraverso due strade: una interna da Caprio ed una da Filattiera. La prima versa in condizioni deplorevoli soprattutto nell’ultimo tratto: la curva prima di entrare nel borgo presenta un manto stradale con un notevole dislivello. Se affrontata con mezzi bassi, il rischio è quello di toccare e danneggiare parti del motore. Del rischio non sono immuni neppure mezzi più alti se sottovalutano il notevole dislivello fra un lato, che è pari al terreno, e l’altro che affonda di parecchi centimetri”.
“Per raggiungere il centro abitato si preferisce quindi utilizzare quella che passa da Filattiera – prosegue Busetto -. Fino a qualche tempo fa, non gravava in cattive condizioni nonostante la mancanza di guard rail necessari nelle strade di montagna. Oggi versa in pessimo stato, da ultimo sopralluogo che risale a parecchi mesi fa, c’erano buche profonde che facevano pensare a rattoppi con materiale di scarto. Il fatto che Gigliana sia poco abitata non deve distogliere l’amministrazione dai suoi doveri che sono quelli di farsi interprete di un disagio presso l’Ente competente:la Provincia. Il rimprovero del Sindaco nei confronti dei propri cittadini che etichetta come persone polemiche, non sono accettabili. Il disagio è oggettivo e non va sottovalutato. Chi vive la montagna ha paura di rimanere isolato e vive nel terrore che i mezzi di soccorso non possono raggiungere il presidio in caso di urgenza ed emergenza sanitaria. Il Sindaco dovrebbe sapere che è Primo Cittadino in un Comune le cui frazioni sono popolate per lo più di anziani e che a loro deve lo stesso rispetto di cui gode il piano molto più longevo. Da un punto di vista geologico ribadiamo l’importanza strategica che i luoghi montani rivestono: tenuti quelli, si evita al piano di soccombere! Se diritto, rispetto e strategia non sono sufficienti a garantire la messa in sicurezza, subentra un elemento altrettanto importante: lo sviluppo economico che non può trascendere dalla manutenzione delle strutture stradali”.