“Lorenzetti non ha più scuse: basta ritardi, basta manfrine formali e basta tatticismi di convenienza a livello elettorale. La Lunigiana ha diritto alla sua sottosezione per le elezioni provinciali da anni e da anni le è stata negata per furbizie o peggio per menefreghismo”. A dirlo è il Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri.
“Adesso però è intervenuta anche una ulteriore norma, in conversione di un Decreto Legge che era già esecutivo, la quale invita ad istituire nuove sedi decentrate, in ottica Covid-19, onde consentire di votare più in sicurezza e con minori affluenze per le prossime elezioni Provinciali. Oltretutto con tanto di finanziamenti annessi”.
“Lorenzetti ora faccia il Presidente per davvero: non si nasconda ancora e soprattutto non faccia finta di non vedere le ulteriori norme che gli consentono di garantire ai consiglieri comunali della Lunigiana pari facilità di esercizio del diritto di voto rispetto a quanto già garantito a se stesso ed ai suoi colleghi di costa”.
“Se non ha avuto e non ha rispetto per il territorio lunigianese, lo abbia almeno per quanto sancito dal Parlamento e dalla Legge dello Stato appena varata! C’è il tempo e ci sono tutti gli strumenti per farlo, oggi come e più di ieri! Un altro NO sarebbe inaccettabile e renderebbe ancor più palese una volontà finalizzata a penalizzare ed indebolire un territorio che non è contento del suo operato e che potendo far votare i propri rappresentanti con meno disagi potrebbe dimostrarglielo efficacemente nelle urne del 18 dicembre”.
“Mi appello quindi anche al Signor Prefetto affinché a questo punto solleciti con decisione il Presidente della Provincia ad utilizzare la normativa a disposizione. I rischi di una forte e deliberata compressione del diritto al voto e di una conseguente reazione astensionistica di protesta sono infatti altissimi e non onorerebbero certamente le nostre istituzioni, anzi aprirebbero spazi alla formalizzazione di impugnative senza precedenti”.
A fargli eco è anche il fratello Cosimo Ferri: “È giusta e da condividere la richiesta di alcuni sindaci di istituire un secondo seggio in Lunigiana per facilitare il diritto al voto degli stessi sindaci e dei consiglieri comunali per il rinnovo degli organi della Provincia di Massa Carrara che si terranno il 18 dicembre”.
“La partecipazione è democrazia, correttamente il legislatore con il decreto legge N.139/2021 convertito in legge dal Parlamento ha consentito la possibilità di individuare ulteriori sedi decentrate per procedere alle operazioni di voto, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Il dettato normativo è chiaro e va nella direzione di facilitare il voto”.
“Inoltre – precisa Cosimo Ferri -, occorre garantire il voto presso il domicilio per chi è quarantena e positivo al Covid 19 come già avvenuto per le elezioni comunali e regionali. Le elezioni provinciali sono con la riforma divenute di secondo livello ma la Provincia ha mantenuto alcune competenze strategiche come i trasporti, le scuole, le strade ed occorre che tutti siano in grado di incidere e portare la voce dei territori. Un errore non assecondare al massimo il voto. Noi siamo e saremo sempre per la partecipazione. Chi ha il compito di decidere deve garantire tutti e l’intero territorio provinciale”.