21 Novembre 2024, giovedì

Essere indipendenti è un diritto, ecco le misure per evitare l’isolamento

La Regione Toscana ha dato il via a ‘Vita indipendente’, una serie di misure ideate per evitare l’isolamento delle persone con disabilità grave e promuovere una loro piena realizzazione. Per ‘Vita indipendente’ si intende la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere su base di eguaglianza con gli altri, avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.

Alle persone con disabilità grave viene data la possibilità di poter scegliere il proprio luogo di residenza, dove e con chi vivere, oltre alla possibilità di avere accesso a una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società e di inserirvisi impedendo l’isolamento e la segregazione. La Regione Toscana ha inserito questo importante programma all’interno del Fondo Sociale Europeo, finalizzato ad attuare ‘Interventi personalizzati, destinati alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale, finalizzati a garantire il diritto a una vita indipendente’, prevedendo uno stanziamento di 46 milioni di euro per il prossimo triennio, di cui 730.847.37 euro assegnati alla Società della Salute della Lunigiana.

Gli obiettivi del programma, declinati da ciascuno nel proprio progetto di vita, sono personalizzati e finalizzati a garantire il diritto a una vita indipendente e all’inclusione nel contesto sociale promuovendo la valorizzazione delle capacità funzionali.
Il progetto di Vita indipendente presentato dalla persona dovrà essere prioritariamente orientato alla realizzazione dei seguenti obiettivi:

  • supporto a percorsi lavorativi;
  • supporto a percorsi formativi;
  • sostegno al ruolo genitoriale;
  • percorsi di de-istituzionalizzazione o uscita dal nucleo familiare di origine;
  • sviluppo di attività sociali e culturali;
  • supporto per lo svolgimento di attività sportive;
  • potenziamento e/o mantenimento dell’autonomia motoria.

I destinatari sono le persone con disabilità, residenti in Toscana, capaci di esprimere la propria volontà, con età superiore ai 18 anni e in possesso della certificazione di gravità, che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente.Nell’ambito del progetto approvato saranno ammissibili spese di personale, come l’assistente personale o il fisioterapista, spese per il trasporto (servizio pubblico o del privato sociale) o per l’iscrizione ad attività sportive. 

La Società della salute della Lunigiana ha un budget a disposizione di 730.847.37 euro per il triennio. Ha pubblicato un bando, con validità  trenta giorni. In questo intervallo temporale, è possibile presentare la domanda, compilando il modulo che si può trovare sul sito del consorzio. La domanda deve essere presentata a mezzo Pec allindirizzo segreteria@pec.sdslunigiana.it .

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre 12 novembre 2024.

Tutte le informazioni utili si possono trovare sul sito della Società della Salute della Lunigiana. 

Redazione
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