Il Polo didattico di Equi Terme, gestito da Legambiente e Cooperativa AlterEco, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico ha pensato di favorire gli insegnanti e le scuole attivando due interessanti iniziative.
Nel mese di ottobre infatti le classi che aderiranno alle uscite didattiche di una giornata potranno visitare le Grotte di Equi, il Museo Archeologico, il sito preistorico della Tecchia e partecipare ai laboratori didattici usufruendo di una riduzione di 5 euro a studente sulla quota normale.
Per sabato 19 ottobre invece è previsto un ‘Open Day’ gratuito rivolto agli insegnanti delle scuole. La giornata ‘A Scuola di natura nel Parco delle Alpi Apuane’ è promossa in occasione dell’ED-Week Settimana Nazionale del Turismo Educativo, Responsabile e Sostenibile indetta dall’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile.
I docenti potranno sperimentare direttamente le attività proposte per le scuole di ogni ordine e grado, scoprendo con gli educatori della Cooperativa AlterEco: il Museo interattivo di Geologia ApuanGeoLab, le Grotte carsiche, la Tecchia preistorica, importante sito archeologico e paleontologico, il Museo Archeologico, che espone la fauna preistorica ed i reperti trovati nella Tecchia e un laboratori didattico a tema. (Informazioni: AlterEco/Legambiente 338 5814482 – segreteria@lunigianasostenibile.it – www.grottediequi.it)
“Questa primavera – commenta Francesca Malfanti, Responsabile Educazione della Coop. AlterEco – come Polo didattico di Equi Terme, abbiamo accolto oltre 1500 studenti provenienti da Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e anche Lombardia. Per l’autunno abbiamo pensato di agevolare le uscite didattiche e presentare gratuitamente agli insegnanti le nostre proposte 2024/2025, che potranno sperimentarle direttamente sul campo.”
“Il Comune di Fivizzano – dichiara Gianluigi Giannetti, Sindaco di Fivizzano – con la collaborazione del Parco Regionale delle Alpi Apuane, ha investito proficuamente per attrezzare e valorizzare Equi Terme. È una soddisfazione vedere la risposta positiva del mondo della scuola ai servizi di educazione ambientale offerti e ben organizzati. Analoga risposta la stiamo riscontrando anche dai turisti, sempre più provenienti dall’estero, che chiedono sostenibilità e benessere per le loro esperienze”