“La Lunigiana è già, di per sè, una terra sofferente che merita particolari cure e attenzioni.
Il 18 dicembre, per tutta la giornata, si vota per il rinnovo del Consiglio Provinciale ed il rischio è che l’esercizio del proprio diritto al voto non venga agevolato a tutto il corpo elettorale”.
A rilevarlo sono i sindaci lunigianesi Jacopo Ferri, Matteo Mastrini, Renzo Martelloni, Filippo Bellesi e Riccardo Ballerini
“Non è giusto – scrivono in un comunicato congiunto – che si voti solo nel seggio di Massa e non se ne organizzi uno in Lunigiana. Nella nostra provincia sono 245 i “grandi elettori” che a dicembre saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Provincia di MassaCarrara e i membri del consiglio provinciale. La maggior parte di questi sono lunigianesi e sarebbe singolare che non avessero un seggio sul territorio”.
“In altre aree interne della Toscana i Presidenti di Provincia uscenti hanno deciso che fosse allestito un ulteriore seggio, così come avvenuto a Lucca in Garfagnana. Chiediamo quindi anche noi, per l’ennesima volta, al Presidente Gianni Lorenzetti, di favorire la partecipazione dei Consiglieri comunali della Lunigiana, prevedendo un seggio nella nostra terra”.
“Sono numerosi i Comuni in cui si potrebbe votare – suggeriscono i sindaci -: da Licciana a Tresana, da a Pontremoli a Casola, a Villafranca. Abbiamo il personale e gli spazi per poterci organizzare: la Lunigiana ha la sua dignità, venga riconosciuta! In proposito, e per far sentire le nostre voci, abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice”.