lunedì 23 Dicembre 2024

È l’anno d’oro per le mele della Lunigiana

Dal rischio estinzione alla rinascita. Stagione d’oro per mela rotella della Lunigiana  che dopo un lungo periodo di pericoloso anonimato torna con sulle nostre tavole anche grazie a prodotti trasformati come succhi, aceti, sidri e marmellate. Merito dei contadine custodi che, negli ultimi anni, hanno riscoperto e rilanciato questo antico cultivar che appartiene alla storia delle famiglie lunigianesi e che era diventato appannaggio dei soli hobbisti. Buona le previsioni del raccolto come del resto per tutte le varietà di mele coltivate in provincia: + 15%. Il clima, almeno per le coltivazioni di mele, ha dato una mano. Meno la presenza dei caprioli che hanno puntualmente banchettato con le gemme fresche con il risultato che i rami più in alto, dove non sono riusciti ad arrivare, sono carichi di mele mentre quelli più in basso sono vuoti.

A dirlo è Coldiretti Massa Carrara che ha messo a disposizione delle imprese agricole la rete dei mercati contadini di Campagna Amica per promuovere e sostenere questo straordinario alimento. “I meleti stanno trovando condizioni climatiche ideali nella nostra Lunigiana ed in generale nella nostra provincia dove sono una ventina gli ettari di superficie. Negli ultimi anni sono state impiantate piante di varietà Fuji e Golden Gala, tra le più diffuse e commercializzate, a fianco della nostra rotella. Dietro la sua rinascita ci sono molte imprenditrici che rappresentano l’ossatura della nostra agricoltura e che stanno riscoprendo molte varietà antiche altrimenti destinate alla scomparsa. – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – Il recupero vigoroso e la stabilità produttiva del pomo rodello è una delle buone notizie che si porta in dote questa stagione molto difficile per molti dei settori chiave della nostra agricoltura come l’olio ed il vino condizionati dalla siccità e dagli eventi estremi ma anche dagli insetti alieni come la cecidomia dell’olivo ed agenti patogeni come la peronospora favoriti dai cambiamenti climatici”.

Sono una quindicina oggi le aziende agricole che coltivano e producono la mela rotella per anni rilegata ai margini. Oggi gli ettari dedicati a questa spettacolare varietà autoctona, una delle 72 meraviglie agroalimentari del comprensorio apuo-lunigianese, sono diventati cinque, tre dei quali grazie al forte legame dei giovani con la loro terra di nascita come Annalisa Mori, 35 anni, che tra Filattiera e Pontremoli, ha deciso di realizzare il più grande e moderno impianto monocultura della provincia (circa 13.000 piante) dotato di reti antigrandine e raccolta in parte meccanizzata. Nel suo meleto si coltivano oltre alla mela rotella anche le varietà Royal Gala e Fuji,  “E’ una buona stagione. Il clima è stato favorevole. – spiega la giovane imprenditrice agricola di Pontremoli, Annalisa Mori – Le mele sono belle e buone. Le piante sono belle cariche: avremo un bel raccolto. Per la mela rotella, e per le altre varietà, è sicuramente una stagione molto positiva”.

La Mori è una delle quasi 400 imprenditrici agricole che hanno scommesso tutto sull’agricoltura consegnando alla provincia di Massa Carrara il primato reginale delle imprese rosa, quasi una su due (42%) contro una media regionale del 32%. Un primato a cui contribuisce una delle decane della mela rotella: Sonia Nardi dell’azienda “Bardine Lunigiana” nel Comune di Fivizzano. La Nardi ha un ettaro di meleto in cui trovano spazio varietà antichissime dei paesi della Lunigiana come la mela binotto di Podenzana, il Pomo di Ponzanello o la Rotellina di Pulica. La raccolta è già iniziata. “Avevamo paura della siccità. La pioggia è arrivata al momento giusto lavando anche le nostre preoccupazioni. – racconta la Nardi – Tante mele, belle, sane. Peccato per i caprioli che si sono mangiati i germogli altrimenti sarebbe stata da record”. L’azienda aderisce alla rete di Campagna Amica così come l’azienda agricola di Federica Barilari di Aulla, un’altra impresa rosa, protagonista dell’appuntamento del mercato in Piazza Roma tutti i sabato mattina e nella piazza della vecchia stazione tutti i mercoledì mattina.

I canali di commercializzazione del prodotto fresco e dei trasformati sono quelli della vendita diretta in azienda, nei mercati rionali e contadini come Campagna Amica. Perfetta come ingredienti per i dolci come la torta di mele e le frittele, la mela rotella comincia ad essere utilizzata anche nella ristorazione. Rotonda, un po’ schiacciata alle estremità e un po’ più piccola rispetto alle altre mele, il sapore della mela rotella è dolce e acidulo; matura ha un profumo molto intenso e la polpa è consistente e bianca. E’ adatta ad essere conservata a lungo. Prodotti che iniziano a farsi strada e che allontana lo spettro di quell’estinzione che le imprenditrici hanno sconfitto.

Per informazioni www.massacarrara.coldiretti.it oppure pagina ufficiale Facebook @coldirettimassacarrara, Instagram @Coldiretti_Toscana e  pagina ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”

Redazione
Redazione
Desk della redazione, con questo account pubblichiamo comunicati stampa, eventi e notizie di carattere regionale e nazionale

Ultime Notizie

Altri articoli