Acquacheta è un luogo che i lunigianesi conoscono bene. Una fetta del territorio toscano quasi nascosta, appartata e poco appariscente, ma viva.
Qui, un bel giorno, sul far della sera, arriva una Jaguar da cui scende Martin Cavalcanti, un professore che si fa passare per facoltoso imprenditore, sta indagando su qualcosa? C’è una storia in attesa di essere raccontata? La sua è una visita importante, inattesa e ancor più misteriosa, ma è anche l’inizio del nuovo libro di Maurizio Bardi, un testo uscito oggi in libreria, denso di mistero in cui, come chiarisce lo stesso autore: i personaggi, i luoghi, i fatti e le circostanze sono di fantasia, ma ispirati dalla realtà.
Corruptocrazia è un romanzo che segue l’indagine di Cavalcanti, in un mondo denso di vita assolutamente normale e di grandi manovre che si susseguono all’ombra dei municipi e dei palazzi del potere locale. All’interno, si muovono personaggi dai tratti peculiari e dai nomi che ricordano quelli di un pantheon letterario, assieme a figure bibliche come Lucifero o Eris, la dea della corruzione, che proverà ad impossessarsi dell’anima di Martin.
“La corruzione ha in sé una grande bellezza. Rappresenta un problema teologico più complicato del problema del male. L’atto della corruzione – si legge nella aletta di copertina e nel romanzo – rivela ogni volta una nuova vertigine. L’orgasmo che il corrotto prova nel momento preciso in cui la tangente, con la sua forza magnetica, passa di mano è un’esperienza senza uguali”.
Martin insegue ciò che aveva scoperto Max Stradivari, un giornalista della zona ucciso per le sue indagini scottanti. Di lui resta una cartella rossa con scritti inediti che raccontano un Acquacheta diversa e aprono gli occhi sul perché in quella zona così appartata, in cui ha viaggiato anche Dante, nessuno è mai stato condannato per corruzione. Entrano in gioco Lucifero, Eris, entrambi hanno stravolto la vita di Max, lo faranno di nuovo?
Bardi, giornalista, direttore di riviste ed editore lunigianese ha costruito in ventitrè capitoli una storia che racconta molto più di quello che sembra a livello narrativo. Corruptocrazia è un libro in cui si possono riconoscere luoghi, persone e tempi storici in cui ad Acquacheta è stata sperimentata una nuova forma di potere che ha plasmato l’intera società. Ma fino a che punto le prove generali sono diventate poi realmente applicate?