21 Novembre 2024, giovedì

Coronavirus, nessun malato nella RSA Sanatrix di Aulla

Gli ospiti in videocontatto coi familiari

La guerra in atto in tutta Italia contro il Coronavirus amplifica le preoccupazioni e le ansie di quanti hanno un familiare ospite in una casa di riposo. L’isolamento forzato nel quale si trovano da tre settimane queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare. Alla primaria tutela sanitaria si deve pertanto unire un’attenzione particolare all’equilibrio emotivo e psicologico degli ospiti, rendendo la vita dentro la struttura comunque gradevole, arricchita di attività ad hoc che rendano confortante la quotidianità.
Proprio per questo nella RSA “Sanatrix” di Aulla – dove finora non è stato registrato alcun caso di positività al virus – gli operatori di “Sereni Orizzonti” hanno da tempo contattato tutti i familiari dei 64 ospiti, in particolare di quelli allettati, al fine di poter programmare videochiamate WhatsApp quotidiane e in determinate fasce orarie. Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra i nonni, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter scherzare e conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive. Le lacrime di gioia e i sorrisi pieni di felicità di queste persone ricompensano gli operatori della RSA, che in questi giorni si stanno sforzando di regalare serenità ai loro assistiti

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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