7 Novembre 2024, giovedì

Coronavirus: le misure di Poste italiane, consegna in cassetta anche degli oggetti a firma

Il segretario provinciale Uilposte, Paolo Lippi: "Monitoriamo la situazione. Previsto anche l'arrivo di mascherine per gli sportelli, ingressi contingentati"

Poste Italiane svolge un servizio pubblico ai cittadini e quindi sono moltissimi i lavoratori particolarmente esposti al rischio di contagio e preoccupati di fronte alle recenti evoluzioni soprattutto a seguito della chiusura delle scuole e delle ultime misure in materia di COVID-19.
In Toscana e nella provincia di Massa tutti gli uffici postali rimangono al momento aperti e quindi la UILposte resta altrettanto operativa. Sono state infatti emanate delle apposite misure di prevenzione condivise tra azienda e organizzazioni sindacali, che sono in costante aggiornamento con l’evolversi delle situazioni e come sindacato ci teniamo a monitorare ogni loro attuazione.
“Per la consegna della posta è stata predisposta la consegna in cassetta anche degli oggetti a firma (raccomandate, assicurate, pacchi): una misura di prevenzione che valutiamo con favore perché permette di ridurre l’esposizione dei portalettere”, afferma Paolo Lippi, segretario provinciale UILposte Massa Carrara. “Importante però é dare idonea diffusione a questa misura straordinaria, affinché la popolazione sia adeguatamente informata su questa modalità eccezionale di consegna degli oggetti a firma e si eviti quindi il sovraffollamento degli uffici postali. A questo proposito la situazione degli operatori di sportello e degli operatori delle sale consulenza è in costante monitoraggio: è stato disposto, mettendo anche appositi avvisi negli uffici postali, che l’ingresso delle persone negli uffici postali sia graduato per evitare sovraffollamenti e quindi sovraesposizione. È importante che questa misura di prevenzione venga rispettata con la collaborazione di tutti e anche per questo è fondamentale che la popolazione sia adeguatamente informata in merito. Come sindacato vigileremo attentamente affinché gli operatori di sportello vengano messi in condizione di poter attuare questa misura di prevenzione e siano adeguatamente aiutati nel gestire tutte le criticità. Per lo stesso motivo è stata concordata anche una mappatura sul corretto funzionamento di tutti gli sportelli automatici di erogazione del contante, in modo da far sì che venga costantemente rispettata la linea guida aziendale di ricorrere il più possibile agli sportelli automatici. In caso di malfunzionamenti siamo immediatamente pronti come sindacato a segnalare le criticità ed è prevista in questi giorni la riunione degli appositi comitati paritetici di controllo in cui si incontreranno le organizzazioni sindacali e l’azienda per monitorare tutto. È anche previsto un contingente di mascherine pronte per essere distribuite ai lavoratori nel caso in cui vi fosse un aggravamento dei rischi. Prevista anche la sanificazione di tutti gli uffici e la predisposizione di erogatori di disinfettanti nelle sale al pubblico. Il sindacato continuerà ad essere sempre in prima linea per concordare con Poste idonee misure di prevenzione e per verificarne l’attuazione nella vita quotidiana del lavoro a contatto col pubblico! In questa difficile prova che sta coinvolgendo tutti ci soddisfa poter dire che informiamo i lavoratori minuto per minuto sulle misure atte a fronteggiare una situazione in costante evoluzione”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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