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Consiglio provinciale: approvato il bilancio di previsione 2019-2021

Si è conclusa la sessione di bilancio a Palazzo Ducale: dopo l’approvazione degli schemi di bilancio da parte del consiglio provinciale e il parere positivo espresso dall’assemblea dei sindaci, il bilancio di previsione 2019-2021 è stato approvato definitivamente in seconda lettura da parte dell’assemblea. C’è stato un significativo cambiamento nella votazione del consiglio tra le due sedute: infatti mentre nella prima riunione di giovedì 2 maggio la delibera era passata con i voti del centro sinistra, l’astensione del consigliere dei civici e popolari presente in sala, Ricciardi, e il voto contrario dei quattro consiglieri del centro destra, nella seduta di venerdì 3 maggio il bilancio è passato con il voto favorevole del centrosinistra e del consigliere dei civici e popolari Ricciardi, mentre il centro destra si è astenuto. Di mezzo c’era stata l’assemblea dei sindaci che aveva espresso parere favorevole quasi all’unanimità dei presenti con le sole astensioni dei comuni di Massa, Villafranca e Pontremoli. Decisivo per il cambio di voto del centrodestra, come ha sottolineato il capogruppo, Simi, l’inserimento nella documentazione allegata dello schema di dettaglio dei lavori sugli asfalti (800 mila ero) previsti nel piano degli investimenti.

E’ un bilancio, come ha detto il presidente Gianni Lorenzetti presentandolo, che risente ancora pesantemente del prelievo forzoso da parte dello Stato: su 16 milioni 550 mila euro che la provincia incassa (tra imposta di trascrizione provinciale su veicoli, imposta su assicurazioni RCA e quota del tributo funzioni tutela girato dai comuni) ben 7 milioni 366 mila euro, pari al 45%, prenderanno anche quest’anno la strada per Roma come contributo al risanamento finanziario dello Stato. In realtà il prelievo sarebbe stato di 10 milioni 132 mila euro, ma a questo va sottratto il contributo da parte dello Stato di 2 milioni 765 mila euro circa, previsto da diverse norme contenute nelle finanziarie e indisposizioni di legge degli anni scorsi, e che comunque dal punto di vista pratico costituisce uno sconto sul prelievo.

Palazzo Ducale quindi, tolto il prelievo e aggiunte ulteriori entrate senza vincolo di destinazione per circa 3 milioni di euro (tra le quali 2 milioni 127 mila euro previsti per un triennio dalla legge di stabilità del 2019), può contare nel 2019 su entrate per la gestione delle funzioni fondamentali pari a 12 milioni 247 mila 944 euro

“Di positivo in questo bilancio – ha precisato il presidente – c’è il fatto che torniamo ad approvare un bilancio senza la necessità di far ricorso all’avanzo di amministrazione, come era stato concesso dallo Stato a tutte le province negli ultimi anni in evidente contrasto con la normativa, e quindi potremo poi procedere all’applicazione dell’avanzo disponibile dopo l’approvazione del bilancio. Possiamo auspicare che sa finita la salita, ma al meglio possiamo parlare di un falsopiano”.

Il piano degli investimenti, che è triennale, prevede uno stanziamento complessivo di oltre 5 milioni e mezzo: 2 milioni 478 mila euro sulla prima annualità. “Moduleremo l’investimento differenziandolo annualmente – ha precisato il presidente – alternando l’intervento sugli asfalti a quello sulla difesa del suolo e i ripristini”.

Nel 2019 il piano prevede:

ripristino frana su Sp 15 Luscignano (Casola in Lunigiana) 500.000 euro
Lavori consolidamento movimento franoso Sp 20 Casa Magrino (Podenzana) 140.256 euro
Lavori risanamento e sistemazione piani viabili strade provinciali 800.000 euro
Manutenzione straordinaria ponte Torrente Penolo (Tresana) 50.000 euro (+ 700 mila nel 2020)
Manutenzione straordinaria officine Iti Meucci Massa 852.000 euro
Manutenzione straordinaria Istituto Zaccagna Carrara 135.000 euro

A queste cifre per gli investimenti vanno ad aggiungersi le somme stanziate nel bilancio ordinario: 540 mila euro per la manutenzione dei fabbricati (essenzialmente scuole, tra le quali le progettazioni definitive dell’alberghiero di Marina di Massa, del Tacca e dello Zaccagna di Carrara, il trasferimento al Comue di Massa di 70 mila euro per l’intervento sulla ex scuola Alfieri, spazi che andranno a vantaggio dell’istituto Salvetti grazie alla permuta con la ex caserma dei carabinieri). Duecentoquarantamila euro andranno per la manutenzione stradale, 50 mila euro per il ripristino di un muro sulla Sp 21 in località Magliano, nel comune di Fivizzano e, infine ulteriori 51 mila euro per indagini e prove di carico sui ponti provinciali.

Riguarda sempre le strade un’altra voce nelle entrate: si tratta di circa 200 mila euro derivanti come indennizzo dell’usura delle strade da parte dei trasporti eccezionali: queste risorse andranno per la maggior parte (150 mila euro) in servizi vari (soprattutto negli sfalci), per il resto in acquisto di beni di consumo e attrezzatura da lavoro.

Ma quanto incidono le altre spese principali sul bilancio? Il personale (130 unità) costa in totale 5 milioni369 mila euro (45%), mentre la bolletta di luce, riscaldamento e acqua per tutti gli edifici di competenza della provincia (tra questi tutte le scuole superiori del territorio) ammonta a un totale di 1 milione 422 mila euro (12%).

Il rimborso delle quote di capitale e degli interessi sui mutui ammonta a 2 milioni 700 mila euro (22%).

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