Era stato arrestato qualche mese fa in seguito ad un’indagine, condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara, per spaccio di sostanze stupefacenti e l’altro giorno è stato condannato dal Tribunale di Massa a 10 mesi di reclusione.
È la storia di un cittadino massese, nullatenente, poco più che cinquantenne, già pregiudicato per diversi e numerosi reati, sottoposto ad affidamento in prova ai servizi sociali.
L’indagine era nata sulla base di un insolito via vai di acquirenti presso una struttura pagata dai servizi sociali del Comune, dove il pregiudicato alloggiava, di qui gli agenti della Squadra Mobile avevano ricostruito i movimenti dell’uomo ed era scattata la perquisizione. In quella circostanza, l’uomo era stato trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, ed intercettato mentre vendeva la droga ai suoi clienti. L’arresto era scattato subito, in flagranza di reato e l’uomo era stato accompagnato presso il carcere di Massa.
Dagli accertamenti era venuto fuori che il pregiudicato non svolgeva alcun lavoro, era affidato in prova ai servizi sociali, condizione per la quale percepiva il reddito di cittadinanza, che evidentemente non bastava alle sue necessità tanto da continuare imperterrito nell’illecita attività. Ieri è comparso davanti al tribunale dove è stato condannato per droga con 10 mesi di carcere.