“Dopo due anni di amministrazione Maffei, Comano attende un cambio di passo. Avremmo dovuto tracciare un primo bilancio già al primo anno, ma per spirito di collaborazione e per via della pandemia ci siamo astenuti dal farlo. Adesso però è trascorso un periodo di tempo sufficientemente lungo per fare le nostre valutazioni”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali di Cambiamo Comano, la capogruppo Rita Galeazzi, con Marta Nardi e Luciano Galeazzi.
“Un piccolo Comune come Comano, per la sua posizione strategica, ha anzitutto bisogno di collegamenti – proseguono i consiglieri – Inutile ricordare come in questo momento il nostro Comune soffra per alcune criticità. Da mesi è interrotta, causa frana, la viabilità che insiste sulla strada provinciale SP 75 di Lagastrello – Comano, al Km 12, importante infrastruttura di collegamento, che con la sua chiusura, comporta grandissimi disagi ai cittadini che devono recarsi nel parmense. Per questo problema abbiamo attivato i consiglieri provinciali Omar Tognini e Antonio Cofrancesco.
In proposito è stata da loro presentata un’interrogazione per chiedere al Presidente Lorenzetti quale intervento è stato posto in essere fino ad oggi dalla Provincia di Massa Carrara.
Quali sono gli interventi programmati e il loro crono programma, per ripristinare al più presto la viabilità, a quanto ammontano le risorse di bilancio destinate a questo intervento e la provenienza di tali fondi.
Questo senza dimenticare il collegamento Comano – Fivizzano con ponte chiuso da oltre un anno: in tutto questo tempo Comune e Provincia cosa hanno fatto? Si sono visti per programmare gli interventi? È stato realizzato un progetto senza il quale i fondi non arriveranno mai?
Oltre alle questioni provinciali resta sul tavolo il problema centrale per il futuro di Comano – concludono i consiglieri di opposizione – Si è appreso dalla stampa il progetto di una cooperativa di comunità e di una raccolta fondi. Tutte le iniziative meritano attenzione e rispetto, ma davvero il Sindaco pensa di sviluppare così Comano? Serve un serie progetto di marketing territoriale che guardi oltre i confini regionali e nazionale.
Serve una seria rete sentieristica per consentire alle famiglie lunghe passeggiate. Serve la valorizzazione dei prodotti tipici per il rilancio del territorio. Di tutto questo purtroppo finora è stato fatto troppo poco. E così senza guardare al futuro, Comano arretra. Su questi temi, in particolare, serve più impegno.
Chiediamo al sindaco di farsi promotore di specifiche iniziative per sbloccare la situazione.
La vicinanza politica ai vertici provinciali e regionali, tutti targati PD, non sembra giovare a Comano. Se da un lato infatti non partono i cantieri, dall’altro il comune non ‘alza la voce’.
Una situazione che determina un sostanziale stallo e non ci consente di svoltare”.
Replica il sindaco Antonio Maffei che spiega all’Eco della Lunigiana:
“Ci siamo mossi come amministrazione comunale per sollecitare e fare pressione sulla provincia di Massa Carrara a mobilitare risorse per interventi sulle due importante strade di collegamento esterno al comune. Quella del Lagastrello, che ha anche un’importante valenza turistica e il ponte di collegamento con Fivizzano dove dovrebbero transitare i lavoratori e i residenti che vanno verso l’ospedale e i fivizzanesi che sono impiegati nelle nostre Rsa.
Purtroppo conosciamo la situazione delle risorse delle province dalla legge Delrio in poi ed è anche vero che la regione non si sta muovendo per dare risposte celeri alle richieste di fondi sulla viabilità.
Per quanto riguarda il ponte per e Fivizzano la provincia si è mossa e ha affidato un incarico al progettista esterno per far partire le indagini per un’eventuale ricostruzione o demolizione per una nuova infrastruttura.
Sulla frana venuta a gennaio sulla SP 75 attualmente la provincia non ha risorse, che sono state richieste alla Regione. Come amministrazione comunale abbiamo fatto fare un preliminare che dice che ci vogliono 5 milioni di euro per allargarla. L’obiettivo è di avere una strada più facilmente percorribile e tramite il preliminare realizzeremo a step questo obiettivo
Abbiamo preso 900 mila euro di finanziamenti ma su un altro punto difficile della strada, prima che franasse, e adesso andremo ad intervenire.”.
Sulla cooperativa di comunità e sul rilancio turistico Maffei spiega: “Intanto questa è un’entità che cammina per sé. L’amministrazione a livello turistico sta investendo sulla pulizia dei percorsi abbiamo un progetto su Torsana, in particolare sulla fontana. In questi due anni abbiamo cercato di accedere a tutti i finanziamenti e ne abbiamo presi abbastanza che stanno arrivando proprio in questo periodo. Noi come amministrazione puntiamo anche molto sull’area del Lagastrello, mentre la zona del monte Giogo sarà presto ceduta dal Demanio al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, siamo riusciti a convincere l’ente e la firma dovrebbe avvenire a fine maggio inizio giugno. Finalmente si risolverà una situazione di degrado che si protrae da anni in un sito bellissimo, ma che va ripulito e valorizzato.
Devo ringraziare anche le associazioni di volontariato che ci stanno supportando nella pulizia dei sentieri e del Castello e che stanno facendo molto per il territorio. Credo che sia importante che tutti ci crediamo e ognuno ci metta un po’ del suo perchè queste piccole aree interne rischiano di rimanere sole”.