Comano si conferma sempre più un comune a misura di bambino, grazie a un articolato piano per l’infanzia promosso dall’amministrazione comunale. A guidare l’iniziativa, il sindaco Antonio Maffei e Anusca Pellegrini, attuale delegata al sociale e alla scuola, che dal 2024 ricoprirà la carica di vicesindaco.
«Il nostro Comune – spiega Pellegrini – ha sempre puntato sulla qualità dell’istruzione. Siamo stati tra i primi ad adottare il modello della Scuola Senza Zaino, avviato 15 anni fa in parallelo con Fosdinovo. Da subito si è rivelata una scelta vincente, con benefici non solo nell’apprendimento ma anche nelle relazioni tra gli alunni, basate sulla condivisione e sull’aiuto reciproco».
Oggi la scuola di Comano conta appena 18 iscritti tra infanzia e primaria, un numero che favorisce un ambiente scolastico raccolto e familiare ma che, al tempo stesso, rende il plesso particolarmente vulnerabile al rischio di chiusura. Proprio per questo, il Comune ha organizzato due open day il 22 e 24 gennaio, con l’obiettivo di incentivare le nuove iscrizioni. «L’iniziativa ha avuto un buon riscontro – sottolinea Pellegrini – anche se per le famiglie della Lunigiana scegliere la nostra scuola non è sempre semplice. Il nostro bacino di utenza si estende alle aree interne, e già dal Passo della Caprettana alcune famiglie hanno manifestato interesse. Come amministrazione vogliamo rendere l’istituto più attrattivo e per questo abbiamo messo in campo diverse misure: oltre a un piano di ristrutturazione e ammodernamento dal valore di oltre un milione di euro, garantiamo mensa e trasporto scolastico gratuiti, un sostegno concreto per le famiglie in un periodo economicamente difficile».
Tra i punti di forza della scuola di Comano, il tempo pieno e una cucina interna gestita da una cuoca di fiducia, dipendente comunale, che prepara i pasti utilizzando spesso prodotti locali. «L’ambiente è accogliente e il livello dell’offerta formativa è assolutamente competitivo con quello degli altri istituti della zona», precisa Pellegrini.
L’attenzione alla crescita e al benessere dei più piccoli si riflette anche nelle attività estive: il programma Estate Bambini richiama ogni anno oltre 70 partecipanti da tutta la Valle del Taverone. «Il nostro campus estivo, attivo nei mesi di luglio e agosto, propone sport, giochi, pasti di qualità e tempo pieno. Registriamo sempre il tutto esaurito, offrendo un’esperienza educativa che si pone in continuità con l’anno scolastico».
Tra i nuovi progetti in cantiere, un’iniziativa dedicata al nuoto per promuovere un sano equilibrio tra attività fisica e apprendimento. Intanto, le iscrizioni alla scuola resteranno aperte fino al 10 febbraio, mentre quelle per il campus estivo partiranno a giugno.