7 Novembre 2024, giovedì

Catturato a Marina di Massa il detenuto evaso dalla casa di reclusione

“Gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno catturato a Marina di Massa un detenuto senegalese ammesso al lavoro all’esterno del carcere ma che da alcuni giorni non vi aveva fatto rientro. Una brillante operazione per la quale esprimo vivo apprezzamento a nome di tutto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri”. Lo dichiara il Segretario regionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Francesco Oliviero, che ricostruisce le fasi dell’accaduto.

“Due poliziotti penitenziari del carcere di Massa, liberi dal servizio, avevano individuato l’evaso nei pressi di Marina di Massa. Hanno deciso di inseguirlo nel tentativo di bloccarlo, ma il detenuto, capendo di essere stato riconosciuto, ha tirato fuori un coltello di grosse dimensioni, urlando agli Agenti di allontanarsi per poi darsi alla fuga. A quel punto i colleghi hanno provveduto ad allertare il Comandante di reparto e le altre forze di polizia, senza perdere però l’attenzioni del fuggitivo”.

Momenti di alta tensione, evidenzia il sindacalista: “Il Comandante di reparto, unitamente ai poliziotti penitenziari della Casa di reclusione di Massa, resisi disponibili all’operazione, si sono recati sul luogo dell’avvistato dove, supportati dai colleghi delle altre forze dell’ordine, hanno pattugliato la zona. Grazie ad un’intuizione del Comandante di reparto, e considerato che il detenuto aveva il cellulare, lo ha fatto chiamare da un collega al fine di farlo costituire, in virtù della maggior confidenza con il fuggiasco per la pregressa attività lavorativa svolta dal ristretto presso lo stabilimento balneare della Polizia Penitenziaria. Si è dato corso alla mediazione tra le parti, portando così tale attività ad esito positivo, riuscendo a ricondurre l’evaso in istituto in tarda serata”.

“È importante evidenziare che il personale della Polizia Penitenziaria ha operato in maniera esemplare”, evidenzia segretario generale del SAPPE, Donato Capece. “La cattura dell’uomo è stata condotta in maniera perfetta dal punto di vista operativo, con grande professionalità e nella massima discrezione e sicurezza. Rivolgo un convinto apprezzamento agli uomini della Polizia Penitenziaria di Massa che hanno partecipato attivamente alle indagini ed alla cattura del soggetto ed al Comandante di reparto che li ha coordinati. Anche questa delicata operazione di servizio ci da l’opportunità di evidenziare le accresciute quotidiane capacità operative della Polizia Penitenziaria in materia di lotta e contrasto alla criminalità”, conclude il leader nazionale del primo Sindacato del Corpo.

Redazione
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