In programma una serie di incontri on line con studiosi per accompagnare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio culturale custodito nei musei comunali: al via anche attività didattiche dedicate a bambini e ragazzi.
In linea con la campagna #la cultura non si ferma #iorestoacasa avviata dal MIBACT per promuovere, attraverso la rete, le iniziative digitali organizzate dai luoghi della cultura su tutto il territorio nazionale, il Comune di Carrara propone due iniziative, che vedono la collaborazione dei Direttori del mudaC (Museo delle Arti Carrara) Laura Barreca, del Carmi (Museo Carrara e Michelangelo di villa Fabbricotti) Marco Ciampolini e di Nausicaa (la multi servizi del Comune di Carrara) che curerà anche il programma didattico rivolto agli studenti dai 6 ai 18 anni.
Si inizia col Carmi: dopo il successo dei “Giovedì del Carmi”, si è voluto riproporre, sebbene via web a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid 19, la formula delle conferenze divulgative. Ai Giovedì del Carmi si aggiungono quest’anno anche analoghe iniziative al mudaC e al Museo del Marmo con una serie di art talk in cui verranno trattate diverse tematiche.
Questo è il programma dei Giovedì del Carmi, con inizio alle ore 17.30: il 26 novembre, Cristiana Barandoni parlerà del Mito di Niobe nei gessi dell’Accademia di Carrara e nei marmi degli Uffizi; il 3 dicembre, Andrea Fusani relazionerà su Giovanni Antonio Cybei (1706-1784), scultura, mercato e accademia, tra Carrara e l’Europa del Settecento: il progetto monografico; giovedì 10 dicembre, Giuseppe Riga interverrà su Il masso dei Fantiscritti: da divinità da Edicola votiva Romana a memoria degli scultori dell’Età moderna; il 17 dicembre Gerardo De Simone concluderà il ciclo con Francesco Traini e la pittura a Pisa nel Trecento. Sulla recente monografia di Linda Pisani.
Le conferenze saranno in streaming, è necessario collegarsi alle pagina Facebook del Carmi CARMI-museocarraramichelangeloavillafabbricotti
Per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara la frequenza permette di ottenere crediti formativi.
La chiusura dei musei in questo periodo contraddistinto dall’emergenza Covid-19 ha visto come conseguenza anche la completa cessazione dei servizi dedicati alle progettualità scolastiche. Per ovviare a questa mancanza, Nausicaa presenta “Il Museo va a Scuola”, un progetto dedicato agli studenti dai 6 anni ai 18 anni, volto a convertire in digitale, ma non solo, l’esperienza della visita alle strutture museali della città. Il progetto prevede un portale web per fornire una overview sul progetto stesso; otto lezioni tematiche per ogni museo dedicate agli aspetti più caratteristici e coinvolgenti del percorso storico, artistico e culturale delle strutture; filmati documentaristici raccontati dai protagonisti del sistema museale di Carrara e filmati di animazione; tre Virtual Tour a cura degli operatori museali che guideranno gli studenti per apprezzare le opere esposte e facilitare lo storytelling; laboratori didattici elaborati dal team educativo professionale di supporto che faciliteranno l’apprendimento delle nozioni trattate proponendo attività mirate aderenti alle caratteristiche dell’utenza.