Il consiglio comunale di Carrara ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno a sostegno delle popolazioni Curde del Rojava, esprimendo la propria solidarietà e il proprio sostegno alla popolazione curda dell’intero Rojava, condannando l’attacco turco contro il popolo curdo e facendo proprie le richieste delle donne curde che hanno avuto un ruolo fondamentale nella guerra e nella liberazione dei loro territori dall’Isis ed hanno saputo costruire un’esperienza politica che si basa sulla liberazione delle donne, non come conseguenza della rivoluzione, ma come essenza della rivoluzione stessa. Tra le richieste, prioritaria la fine dell’invasione e dell’occupazione della Turchia nella Siria del nord, con l’istituzione di una No-Fly zone per la protezione della vita della popolazione nella Siria del nord e dell’est.
Il consiglio comunale di Carrara chiede al Governo Italiano che si mobiliti, presso l’Unione Europea e in altri organismi internazionali, affinché la Turchia cessi immediatamente l’attacco contro il popolo curdo, ristabilendo condizioni di convivenza pacifica tra i due popoli e chiede la cancellazione della scelta della capitale turca come sede della finale di Champions League 2020.
Secondo l’O.d.G. il Governo Italiano dovrà anche attivarsi perché a livello internazionale si cerchi una soluzione diplomatica di lungo termine, coniugando l’autonomia del popolo curdo, l’integrità delle frontiere e la stabilità geopolitica della regione, facendo in modo che vengano messe in atto tutte le misure umanitarie necessarie ad assistere il popolo curdo. Il Consiglio comunale si impegna, infine, ad attivare tutte le misure per la difesa, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale curdo inclusi, non appena ve ne saranno le condizioni, rapporti di gemellaggio con le città simbolo della Resistenza curda, sul modello e in continuità con la politica di gemellaggi della città di Carrara, impegnando il sindaco a rappresentare in tutte le opportune sedi istituzionali, tali richieste.
“Voglio esprimere un sentito ringraziamento – scrive il presidente del consiglio comunale Michele Palma – a tutte le forze politiche che con spirito collaborativo hanno accolto le sollecitazioni giunte dalla società civile, affinché il consiglio prendesse una posizione in questa vicenda. Non abbiamo certo la pretesa che questo possa risolvere il conflitto, sappiamo che si tratta solo di un granellino sullo scacchiere internazionale, ma certamente crediamo che questa presa di posizione del consiglio comunale, uno dei primi ad aver approvato un Ordine del Giorno a sostegno del popolo Curdo, possa contribuire all’affermazione della pace. Ci piace pensare che la lotta delle Donne del 7 Luglio in difesa della libertà vada idealmente ad unirsi a quella delle donne Curde”.
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