29 Marzo 2024, venerdì
16.1 C
Fivizzano

Carrara: 32enne ubriaco arrestato dopo aver molestato i clienti di un pub e aggredito i carabinieri

Prima le molestie agli avventori di un noto pub della città e poi la violenta reazione nei confronti dei carabinieri intervenuti su richiesta del proprietario del locale. A finire in manette, un operaio incensurato, di 32 anni originario dell’Ucraina, che pretendeva altri drink nonostante fosse già su di giri, infastidendo chiunque gli capitasse a tiro.

L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica, quando al 112 è giunta una telefonata che segnalava la presenza di uno sconosciuto in stato di ubriachezza che stava creando disordini all’interno di un noto pub/ristorante di Avenza, dove era in corso una festa organizzata che aveva richiamato molta affluenza di clienti.

In preda ai fumi dell’alcol, il trentaduenne si è presentato nel locale per chiedere al barista altre bevute, che naturalmente, visto il suo stato, gli sono state negate. Da quel momento sono cominciati i problemi, infatti l’uomo è diventato particolarmente molesto anche con i clienti, anzi ci sono stati picchi di alta tensione quando ha cominciato a rivolgere le sue attenzioni verso alcune ragazze presenti nel locale, rivolgendo apprezzamenti molto pesanti.

A quel punto lo sconosciuto è stato accompagnato fuori dal locale dove ha continuato il suo siparietto fastidioso, prendendosela con il gestore del pub che si è parato davanti l’ingresso per impedirgli di rientrare e soprattutto per evitare che venisse nuovamente a contatto con la clientela. Preoccupato per ciò che stava accadendo e temendo che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro, il gestore non ha avuto altra scelta che telefonare al 112.

Quando sono arrivati i militari del Nucleo Radiomobile di Carrara, il trentaduenne non si è mostrato affatto collaborativo, rifiutandosi di esibire i documenti e pronunciando nei loro confronti anche parole minacciose. Non è servita a nulla nemmeno la paziente opera di convincimento dei due carabinieri, che alla fine hanno deciso di portare l’uomo in caserma, per evitare che potesse creare ulteriori disordini o peggio ancora fare del male a qualcuno. Farlo salire sulla gazzella però si è rivelata un’impresa non facile, perchè il fermato ha cominciato a divincolarsi, rifilando una gomitata nel fianco del primo carabiniere e addirittura una testata in pieno volto al capo equipaggio, intervenuto per dare manforte al collega. L’uomo era talmente ubriaco che anche in caserma ha continuato il suo teatrino con urla a squarciagola condite da qualche insulto e da minacce di future ritorsioni ai danni dei militari dell’Arma, che sono riusciti a risalire al suo nome e cognome interrogando la banca dati. Il fermato è risultato quindi originario dell’Ucraina, domiciliato a Carrara, impiegato come operaio presso un cantiere navale della zona.

La violenta reazione nei confronti dei carabinieri ha comportato l’arresto dell’ucraino per violenza e resistenza a pubblico ufficiale insieme alla denuncia per rifiuto di fornire le proprie generalità, oltre a una sanzione amministrativa per ubriachezza. Di quanto accaduto è stata immediatamente informata anche il pubblico ministro di turno Alessandra Conforti, che ha disposto di trattenere l’arrestato in camera di sicurezza.

Lunedì mattina il trentaduenne è stato portato in Tribunale a Massa, dove è comparso davanti al giudice Dario Berrino, che ha convalidato l’arresto. Il troppo alcol gli ha lasciato pochi ricordi della serata, però si è scusato con i carabinieri per tutti i grattacapi che ha procurato con il suo comportamento. Il giudice, in attesa del processo, lo ha liberato disponendo l’obbligo di presentarsi tutti i giorni in caserma a Carrara, per la firma.

Leggi anche:
https://ecodellalunigiana.it/2019/05/30/operazioni-della-polizia-per-contrastare-lo-spaccio-a-carrara/

News feed
Notizie simili