domenica 8 Settembre 2024

Broken Backs, la band lunigianese torna a Sanremo Rock

Tornano a Sanremo Rock i “Broken Backs”, gruppo classic/hard rock lunigianese nato nel 2014 sposando le influenze del Rock anni ’70, senza disdegnare una continua ricerca di suoni moderni e contemporanei. La loro nuova canzone è davvero ricca di significato, in quanto si concentra su un tema che continua a essere centrale nella società di oggi: la violenza sulle donne. Ma, questa canzone, ha qualcosa in più, la speranza e la possibilità di farcela, di riuscire a scappare dalla propria condizione per poter tornare a vivere liberi da ogni forma di sottomissione. 

Dopo essersi esibiti per contendersi la finale 2022, ci riprovano anche quest’anno tornando sul palco giovedì 7 settembre. Un’altra occasione che, incrociamo le dita, potrebbe vedere la Lunigiana sul podio di Sanremo Rock.

Ma chi sono i Broken Backs? La formazione attuale vede impegnati Sara Gatti alla voce, Federico Correrini alla batteria, Nello Biondi al basso, Fiorenzo Galletti alla chitarra. Nel 2016, dopo un periodo di prove e performance dal vivo con sole cover, hanno iniziato a lavorare ai primi brani inediti su idee, riff e testi del chitarrista Fiorenzo. Nel dicembre dello stesso anno inciso un Ep dal titolo “On a Line” contenente 5 brani inediti e 3 cover. Negli anni successivi sono seguiti concerti live in diversi locali e feste tra Toscana, Liguria e Lombardia e collaborazioni con alcuni importanti musicisti.

Nel dicembre 2020, su tutte le piattaforme digitali, è uscito il secondo disco dal titolo “Live or die”. Come molti dischi rock anche questo album affronta tematiche della vita come l’amore, la perdita di persone care, la rabbia per le ingiustizie, le contraddizioni della società. E proprio mettendo a nudo uno dei problemi al quale tutti dovrebbero lavorare affinché venga risolto, i Broken Backs provano a fare la loro parte cercando di sensibilizzare il pubblico che li ascolta sulla tematica che, gli auguriamo, data anche l’ottima musica che abbiamo sentito suonare da loro in questi mesi estivi, possa davvero raggiungere l’apice della competizione, diventando, magari, un manifesto per la lotta contro la violenza sulle donne.

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