Birra al pane contro lo spreco alimentare

Birra e pane hanno più cose in comune di quanto si possa pensare, e la loro storia si intreccia molto lontano nel tempo.
La nascita della birra può essere fatta risalire a circa settemila anni fa in una zona grossomodo corrispondente all’Iran, per merito di una sorta di “disattenzione” nella preparazione del pane.
Il pane e la birra di quel periodo erano indubbiamente molto diversi da quelli che conosciamo ora, ma gli ingredienti non sono cambiati molto: acqua, cereali e un qualcosa di magico che si faccia carico della lievitazione e della fermentazione.
Questa consapevolezza non è andata del tutto perduta, tanto che per la birra è rimasto in alcune culture l’appellativo di “pane liquido”.
Oggi la storia della birra e del pane tornano a intrecciarsi nuovamente nel nostro territorio grazie a un progetto che vede come partners il Birrificio Lupus in Luna (Luni) e il Panificio Mister Molini (La Spezia).
Il risultato è una birra dal nome “Eigua de Pan” in cui il 30% dei cereali maltati utilizzati per la produzione è stato sostituito da pane. Cosa ancor più interessante dell’utilizzo dell’ingrediente in se è che non si tratta di pane appositamente preparato, bensì di pane recuperato da quello invenduto in modo da intervenire sulla catena degli sprechi, che sono una delle piaghe del comparto alimentare.
Insomma, Eigua de pan è una birra che vale qualcosa in più, e che grazie al recupero virtuoso di parte delle delle materie prime, avrà anche il pregio di costare anche un pochino di meno.
Il primo lotto della Birra al pane è stato appena brassato e attende di compiere tutta la sua fermentazione in un tank a temperatura controllata. Le prime bottiglie potranno essere stappate a partire dalla prima metà di settembre.