“La variazione di bilancio approvata ieri dal Consiglio regionale finanzia interventi per rafforzare la mobilità e le strutture sanitarie dei territori, e tutela le fasce di reddito più deboli. Nello specifico la manovra prevede degli stanziamenti consistenti: 900mila euro per il 2022, 450mila euro per il 2023 e oltre 4milioni di euro per il 2024“. Lo dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali illustrando la prima variazione al Bilancio regionale di previsione.
“Sul fronte delle entrate – prosegue Bugliani – viene introdotta una misura che merita di essere spiegata, sgombrando il campo da sterili strumentalizzazioni di parte. Così come prevede la norma del Governo nazionale, la Regione è chiamata ad adeguare, entro il 31 marzo, sia gli scaglioni di reddito sia le aliquote Irpef, con un impatto pressoché nullo sui cittadini. Le fasce di reddito da cinque passano a quattro.
L’unica aliquota che viene modificata è quella che riguarda le fasce di reddito più abbienti, che vanno dai 50mila a 75mila euro. In questo caso la percentuale dell’aliquota passerà dall’ 1,72 all’1,73 per cento. Una lieve variazione che, complessivamente, incrementerà il gettito regionale di imposta di 450mila euro. La pressione fiscale resterà stabile e inalterata salvo questa piccola diversificazione dovuta all’evoluzione della normativa nazionale.
La variazione stanzia risorse per la realizzazione di alcuni interventi specifici nei territori, tra questi: 250mila euro per mettere in sicurezza un movimento franoso nel comune di Buti; 3,6milioni al Comune di Lucca per il rifinanziamento del Ponte sul Serchio e contributi straordinari all’Azienda Usl Toscana centro (313mila euro) e al Comune di Palazzuolo sul Senio (156mila euro) per la realizzazione di un nuovo presidio sociosanitario.
Con questa prima variazione abbiamo voluto mettere in campo interventi necessari a garantire e ripristinare una viabilità sicura in alcuni territori, insieme a strutture sanitarie adeguate ai bisogni delle comunità. Sono solo alcune risposte rispetto agli impegni che abbiamo davanti e su cui dovremo dare riposte, sempre più concrete, attraverso le prossime variazioni di bilancio”.