lunedì 23 Dicembre 2024

Biglioli (Forza Italia Giovani): "Aulla poco sicura e poco adatta ai giovani e giovanissimi"

Nicola Biglioli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Giovani, interviene sulla situazione del comune Aullese: “Aulla sta diventando sempre più una città anziana, ed allo stesso tempo insicura”.
Biglioli si sofferma anche sulla questione sicurezza del comune lunigianese: “Siamo davanti ad una situazione, diventata ormai insostenibile, ogni notte/giorno, accade un furto, o un atto vandalico, il Comune ha predisposto una rete di telecamere, che entrerà in funzione se tutto va bene all’anno nuovo”.
“Ma la domanda principale è: Queste telecamere funzioneranno? Chi farà da “regista” per dare un’allarme immediato, in caso di azioni sospette? Aulla, è diventata ormai l’ultima ruota del carro della Lunigiana, abbiamo una caserma che è stata dimezzata, e nello stato in cui è adesso, non riesce, da sola, a supportare questo tasso di criminalità che stiamo subendo , abbiamo spazi degradati che invitano la “delinquenza” e allontanano sempre di più le persone”.
Aulla sta diventando una cittadina oltreché insicura, anche una cittadina non adatta ai giovani, afferma sempre Biglioli: “Una situazione che potrebbe essere allarmante: i giovani sono sempre più in fuga da Aulla, per motivi scolastici, sportivi, e anche benessere.
Lo sport per attirare e mantenere i giovani è fondamentale, un giovane che non vuole praticare il calcio, deve per forza andare verso La Spezia, perché Aulla non offre più niente”.
“Abbiamo un bellissimo campo di Atletica, che rimane in piedi grazie allo spirito e alla voglia di fare della Società Atletica Lunigiana e, comunque sia, il campo – nonostante la continua manutenzione da parte della società – presenta notevoli segni di usura, ha degli spogliatoi, che non sono mai stati completati, e il meraviglioso ed invidiabile Palazzetto dello Sport, chiuso da ormai 5 lunghissimi anni. Struttura che oltre al nuoto, ospitava anche la pallavolo, un campionato di serie B, ma ahimè per la mancata (ancora una volta) manutenzione da parte del comune, si è dovuto trasferire a Santo Stefano Magra, di conseguenza, si è portato dietro, tutte le squadre giovanili.”
Questa è la realtà che Aulla vive, una cittadina che prima era il centro della Lunigiana, piena di giovani, di spazi ricreativi, giardini attrezzati, piste di pattinaggio a rotelle, diventata ora, una città semi morente, e che “allontana” i giovani.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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