venerdì 20 Settembre 2024

Bibola e dintorni: storie e bellezze da scoprire

Dal vicino villaggio di Burcione , scomparso misteriosamente, arriveranno clamorose sorprese, dalla chiesa di san Bartolomeo il Cristo rivelerà i segni di un mirabile restauro e la Madonna del Rosario racconterà un segreto insospettabile, celato sotto l’aspetto di una comune Madonna vestita.

Riccardo Boggi, direttore del Museo di San Caprasio, venerdì sera, alle 21, racconterà la storia di Bibola nel piazzale della chiesa, su iniziativa dell’Associazione SìAmoLunigiana, con il patrocinio del Comune di Aulla che dalle ore 20 mette a disposizione un servizio navetta dalla piazza del comune.

Per la sua posizione geografica, dominante sulla vallata della Magra Bibola è stata da sempre un incrocio di strade, dall’epoca romana agli itinerari bizantini e poi medievali. Nel 1525 vide arrivare ai piedi del suo castello il più grande capitano di ventura del tempo, Giovanni dalle Bande Nere, con 700 uomini, pronto a riprendersi Aulla assediata dai Malaspina. Gente orgogliosa e lavoratrice, quella di Bibola sapeva coltivare vite e olivo e venerdì si parlerà anche del famoso olio che i Centurione esportavano nelle mense genovesi.

Si parlerà delle antiche strade sulle quali nel 1600 trasportavano scortate, fino al porto di Lerici, carovane di muli con polvere pirica prodotta in un polverificio a Gorasco e di altri muli che trasportavano sale. Insomma una storia raccontata per non dimenticare il passato lontana, ma anche quello recente, allora spazio anche per la tradizione del gioco della morra, dalla mitica edizione del Campionato italiano a quella di domenica scorsa primo settembre. E uno sguardo al futuro con le tesi di laurea e le ricerche presso l’Università di Pisa e un saluto ai nuovi arrivi: cittadini stranieri e italiani che hanno scelto la bellezza di questo gioiello storico e paesaggistico per viverci o soggiornarvi.