24 Aprile 2024, mercoledì
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Fivizzano

Tanta cultura ma soprattutto divertimento  per i bambini al “Campus 2020” della Misericordia di Bagnone post covid

Grande soddisfazione per i ragazzi e soprattutto per le loro famiglie a  Bagnone in Lunigiana per il ”Summer Camp 2020” organizzato dalla locale Confraternita di Misericordia d’intesa con l’Amministrazione comunale e con la collaborazione della Cooperativa Sigeric e dell’Associazione “Donne di Luna”.
Tutte le mattine un nutrito gruppo di ragazzini in uno spazio da vero incanto e soprattutto sotto l’attento sguardo e l’attività di animatori fanno i giochi più diversi divertendosi in modo incredibile. Prima di iniziare il divertimento, obbligo all’ingresso della struttura di effettuare il triage. Tutti rigorosamente con mascherina misurano con termometri scanner la temperatura, si passa poi alla disinfezione delle mani e nel contempo ai genitori dei piccoli vengono poste le domande di rito anti covid. Subito dopo l’ingresso nel grande parco con annessa palestra comunale. Un parco magnifico dove sorge  l’Istituto comprensivo “Flavio Torello Baracchini” ed anche una nuova e modernissima ed attrezzatissima palestra comunale”.

Da dire che nei mesi scolastici  il “comprensivo Baracchini”  oltre alla scuola dell’infanzia ha anche quella primaria e secondaria di primo grado: il Centro disabilità complesse  Edu@play; i Servizi Educativi Associati Prima Infanzia “ Cresco Giocando” – Spazio Gioco Educativo e Nido d’Infanzia oltre alla palestra comunale. “La nostra Misericordia – dice il nuovo Governatore Mareno Barbieri – quest’anno ha voluto organizzate d’intesa con il Comune  “Summer Camp 2020” e con l’ausilio di due animatori: Serena Lazzeroni e Valter Bergeretti anche per dare un pò di respiro alle famiglie  a causa del Coronavirus.  Da quando lui, il piccolissimo, invisibile e pericoloso coronavirus ha fatto il suo clamoroso ingresso nelle nostre vite, tutto è cambiato. Le uscite erano ridotte all’osso, niente più contatti, lavoro da casa e scuole chiuse fine all’anno scolastico. Uno scenario impensabile fino a qualche mese fa. Noi adulti eravamo increduli, giravamo con il cellulare in mano, consultando la mail, i quotidiani e i social in cerca di notizie che ci potevano aiutare ad orientarci.  Di fronte a questa situazione la vita familiare è tornata alla ribalta: di colpo la vita familiare, Cenerentola delle nostre giornate strapiene d’impegni, è tornata alla ribalta; ci siamo ritrovati improvvisamente soli, unici punti di riferimento educativi e affettivi: con un certo sgomento ci rendiamo conto di come la scuola abbia subito una rivoluzione copernicana negli ultimi decenni”. 
“Gli adolescenti, che nel primo periodo di diffusione dell’epidemia sembravano negare il pericolo e continuare con avventatezza la propria vita di sempre, sono stati, invece costretti a casa, a stretto contatto con genitori e nonni per preservare i quali hanno dovuto affrontare l’isolamento. Ma il peggio è passato e spinti da quanto precisato poc’anzi e come è consuetudine della Misericordia con il “Summer Camp” abbiamo voluto dare una mano alle famiglie del comprensorio comunale.”

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