Avventura come stile di viaggio? Prepararsi al meglio per spingersi oltre la comfort zone - assicurazione, avventura

Avventura come stile di viaggio? Prepararsi al meglio per spingersi oltre la comfort zone

Le ragioni che spingono le persone a scegliere la propria meta di viaggio sono diverse e spesso molto distanti tra loro. C’è chi ama i paesaggi da cartolina, quelli instagrammabili, chi si sposta per relax, esigenze di famiglia, far divertire i figli, ritrovare la connessione con se stesso o con la propria metà e chi, ancora, punta tutto sull’adrenalina della scoperta

Quest’ultimo viaggiatore non si accontenta di sdraiarsi al sole, ma desidera percorrere sentieri impervi, attraversare paesaggi che sembrano fuori dal tempo, dormire sotto le stelle o su barche che solcano mari sconosciuti. D’altra parte, il mondo, seppur ormai battuto in lungo e largo dai grandi pionieri ed esploratori, mantiene ancora intatte alcune zone che si prestano perfettamente a questo stile di viaggio

L’Islanda, per esempio, è un Paese che sembra nato proprio per i viaggiatori intraprendenti. Qui la natura resta ancora estrema, tra ghiacciai, cascate imponenti, vulcani attivi e sorgenti termali naturali. 

Che si scelga di affrontare trekking tra i paesaggi lunari o di immergersi nelle acque calde della Blue Lagoon, mentre intorno infuria il vento del Nord, l’isola offre indubbiamente esperienze senza filtri.

Uno scenario completamente diverso, invece, si può scoprire raggiungendo il Nepal, dove l’Himalaya accoglie chi è disposto a misurarsi con sé stesso, tra camminate a quota vertiginosa e monasteri che sembrano sospesi nel silenzio. Qui l’avventura è fatta anche di spiritualità, di ritmi lenti e di paesaggi che insegnano il valore della fatica.

Chi ama gli orizzonti sconfinati e i contrasti, invece, troverà nella Namibia un luogo straordinario. I deserti rossi del Namib, le dune di Sossusvlei, i canyon che tagliano il paesaggio e la possibilità di avvistare animali selvatici nel loro habitat naturale fanno di questo Paese africano un terreno perfetto per safari e spedizioni in autonomia.

Il Sud America, per non restare da parte, risponde con il Cile, dove il viaggio avventura assume il sapore della completezza con i suoi deserti, paesaggi andini e la Patagonia, con i suoi ghiacciai, senza dimenticare le coste selvagge. Un Paese che alterna città vive e cosmopolite a territori dove la natura detta legge.

Più a Oriente, il Kirghizistan conquista i viaggiatori curiosi con le sue valli remote e le yurte che punteggiano l’orizzonte. Chi sceglie questa destinazione, può andare a cavallo tra pascoli d’alta quota o passare la notte sotto cieli stellati, sperimentando uno stile di vita lontanissimo da quello urbano.

Non mancano, poi, le Filippine per chi ama il mare, con arcipelaghi dove ogni isola è un microcosmo da esplorare, e il Madagascar, che tra lemuri, foreste pluviali e spiagge incontaminate mette alla prova anche i più esperti.

Insomma, chi ha l’attitudine a scegliere mete avventurose, non ha che l’imbarazzo della scelta, per mantenere il suo modo di vivere il mondo, accettando di non controllare tutto e di lasciarsi sorprendere. 

Tanto entusiasmo, però, non deve far perdere di vista un aspetto molto pratico, ma fondamentale, per chi si spinge così lontano, in luoghi in cui la preparazione non è mai troppa.

Quando l’itinerario porta lontano dai percorsi battuti e si decide di affrontare attività che richiedono più coraggio che comodità, è inevitabile pensare anche a come tutelarsi da tutti i possibili imprevisti e rischi. 

Imaway offre un’assicurazione viaggio costruita proprio per chi ama seguire il proprio spirito d’avventura, garantendo la copertura sanitaria fino a 5 milioni di euro, l’assistenza in italiano attiva 24 ore su 24 in qualsiasi parte del mondo, i rimborsi per annullamenti, ritardi e smarrimento bagagli sono la base. 

Ma ciò che fa davvero la differenza per questo tipo di viaggiatori è la possibilità di estendere la protezione alle attività sportive più intense ed estreme.

Dalla scalata su roccia al diving profondo, dal trekking in alta quota al rafting, fino agli sport in natura che molti scelgono proprio in mete come Namibia, Nepal o Islanda, la garanzia specifica copre gli incidenti legati a queste pratiche che normalmente non rientrano nelle polizze standard. 

Tutto questo si traduce nella possibilità concreta di affrontare un’uscita in kayak tra le isole, una discesa in mountain bike su terreni impegnativi o un’escursione in zone isolate senza il timore che un imprevisto diventi insormontabile.

Sapere che dietro a un viaggio così c’è una struttura pronta a intervenire, persino per il recupero in luoghi difficilmente accessibili, permette di vivere ogni esperienza fino in fondo, agendo da viaggiatore responsabile verso sé e gli altri, lasciando alle spalle l’improvvisazione e l’incoscienza tipica di un viaggio improvvisato.

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