E’ aria di carnevale, nonostante le restrizioni ancora presenti e proprio ieri pomeriggio è stato presentato nella sala consiliare del comune di Aulla “Ninôn ‘l gato d’ l’Aùla”, un libro nato dalla collaborazione tra l’associazione Antiche Tradizioni – Amighi d’ Sghigia e tra la Pro Loco Città di Aulla, che non è solo una storia ma parla della tradizione popolare aullese e racconta di quello che è diventato un vero e proprio personaggio.
Ninôn vive nella fortezza della Brunella e la sua immagine è il risultato della fantasia dell’artista aullese Marta Arrighi, in arte Aki-Chan, anche lei in sala consiliare.
La creazione del personaggio è stata una vera sinergia tra l’artista, la Pro Loco locale e l’associazione nata per portare avanti le tradizioni del territorio, con il contributo della scrittrice Rita Innocenti che ha curato la stesura del testo.
“Abbiamo lavorato per creare una maschera di Aulla – ha spiegato il presidente della Pro Loco Marco Profili, che ha aperto la presentazione – Abbiamo pensato tanto a come organizzare il carnevale senza assembramenti ed è nato questo personaggio”.
“Presentiamo oggi una pubblicazione del nostro territorio, un viaggio che lo attraversa tutto attraverso le sue frazioni e le sue tradizioni – ha affermato il sindaco di Aulla Roberto Valettini, ricordando anche i detti popolari legati al gatto di Aulla – penso che sia bello che anche la nostra città abbia una sua figura caratteristica, la sua maschera”.
Marina Pratici, delegata alla Cultura del comune, ha parlato della passione che muove l’associazione Amighi d’ Sghigia “Talvolta si pensa che fare cultura sul territorio significhi proporre qualcosa di diverso e distante dal territorio. Fare cultura del territorio significa anche recuperare le tradizioni, recuperando il senso della comunità e delle nostre radici identitarie”.
Ninôn è apparso anche nella sala consiliare. “Potete vedere le caratteristiche che racchiude– ha raccontato il presidente della Pro Loco Profili – Ninôn indossa dei pantaloni di juta. Noi ad Aulla abbiamo avuto uno jutificio e per questo ci hanno dato una mano gli amici dell’associazione Fili di Juta. Vedete anche il giallo e il verde che sono i colori dell’Aullese Calcio, la rosa canina che è il simbolo di Aulla e la cintura dove è rappresentata la Brunella”.
Ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla collaborazione del libro Giordano Giudicelli, presidente dell’associazione Antiche Tradizioni – Amighi d’ Sghigia. “Noi vorremo protrae avanti il personaggio di Ninôn anche in future storie – ha affermato – L’idea di scrivere insieme questo libro è stato anche un modo per stare insieme e creare vita associativa al di là dei social in un momento in cui non si può stare tra la gente. Per noi questo libro è una cosa semplice ma importante”.
“Sono molto felice di questa bella favola e sono emozionata di vedere realizzata in carne, ossa e baffi le figure di cui scrivo – ha dichiarato la scrittrice Rita Innocenti – Agli Amighi d’ Sghigia dico che avete realizzato una magia. Avete fatto una cosa grande al momento giusto. La scrittura non si ferma mai, questo è il suo grande potere”.
Il gatto Ninôn sarà protagonista con tante altre sorprese dell’edizione virtuale di “C’era una volta il Carnevale” sabato 26 febbraio sulla pagina Facebook Pro Loco Città di Aulla.
Il libro di cui è protagonista può essere richiesto contattando sia la Pro Loco che l’associazione Antiche Tradizioni Amighi d’ Sghigia.