Aulla si prepara alla quinta Giornata dello Sport in programma domenica 15 settembre lungo l’intero centro cittadino. “Tutte queste iniziative (gratuite) – spiega Giada Moretti, presidente della Consulta dedicata ed assessore allo Sport – sono la conferma della nostra grande attenzione verso il mondo sportivo. Un’attenzione che, come dimostrato dal Premio Scarabello, guarda allo sport nell’insieme dei valori che si porta dietro. Su tutti l’essere strumento di inclusione, salute, crescita, socialità, sviluppo. Con questa giornata speriamo di avvicinare quante più persone possibili, è una forma di sensibilizzazione, oltre che di gioco, sul campo”.
Il format sarà lo stesso: grandi e piccini potranno provare le diverse discipline sportive per l’intero pomeriggio. Ci saranno esibizioni e dimostrazioni ad hoc, sarà possibile mettersi alla prova e naturalmente senza impegno. L’intenzione è quella di favorire la pratica sportiva come dimensione fondamentale per il benessere interiore, sociale e fisico. Un aspetto che rimarca anche Alessandro Andellini, consigliere delegato (anche) alle attività agonistiche, lui stesso professionista, maestro e direttore tecnico di kick boxing e thai boxe: “Come Giada sono orgoglioso di questa festa perché lo sport è collante per l’educazione ed il contrasto al razzismo. Praticarlo, farne parte, ti mette a contatto con un’integrazione spontanea e naturale, qual è quella che vedo ogni giorno: insegno da trent’anni e solo nel mio club abbiamo ragazzi che vengono da ogni parte del mondo. È perciò un’esperienza che vivo direttamente, in cui credo perché la conosco”.
Tra i suoi allievi, racconta un po’ emozionato, c’è anche Luis Hodaj, classe 2004, già campione italiano di arti marziali e boxe. “È un giovane dalle grandi prospettive e con importanti riconoscimenti già raccolti o in arrivo. Spero non cambi società perché pensiamo possa arrivare davvero in alto. Sono felice di presentarlo, insieme a molti altri atleti, quel giorno”. La Giornata dello Sport, come lo Scarabello, nasce infatti anche come occasione per incontrare talenti legati in qualche modo al nostro territorio. Tra questi, oltre l’emergente Hodaj, Thomas Ghidoni, già nazionale 50 kg di judo, bronzo e argento all’European Cup, e Rachele Bianchi, già medaglia d’oro agli Europei del 2024, da quattro anni campionessa italiana di pattinaggio artistico. In ultimo non da ultimo, a tenere le fila insieme ad amministrazione, Avis e Pro Loco, saranno presenti le molte associazioni e società del territorio, coloro che ogni anno, spesso da molti anni, garantiscono ampia scelta a chiunque voglia iniziare un qualsiasi sport (e da settembre, con Rachele Bianchi, anche il pattinaggio artistico).
“La cosa bella dello sport – conclude Moretti – è che è davvero per tutti, è davvero inclusivo. Le storie, spesso anche difficili, che incontriamo e abbiamo incontrato lo dimostrano. Vi aspettiamo”.