“I ragazzi di Aulla sono sotto l’acqua? Che la Regione metta subito una pezza”.
E’ quanto afferma l’associazione Futuro Italia, presieduta dall’architetto Giancarlo Affatato, e che tra i vicepresidenti ha Lucio Barani, vicina alla Lega Nord Toscana nelle scorse elezioni europee.
L’associazione Futuro Italia si dice pronta a sostenere familiari e studenti e chiede alle istituzioni provvedimenti urgenti.
“Non esiste che si giustifichino che le nuove scuole sono prive di grane progettuali. Se piove, piove!”, afferma il presidente dell’associazione. “E’ inammissibile trincerarsi dietro a scuse ridicole. Chiedo a tutte le istituzioni di fare il possibile per risolvere il problema, garantendo agli studenti la normale attività scolastica, come nei loro diritti.
Proviamo a fare un passo indietro. Il 16 settembre squilla la campanella e gli studenti di Aulla rientrano nelle loro classi, in una scuola da poco ristrutturata. Tutto bene, la stagione è ‘solare’ in tutti i sensi: giornate calde, non una nuvola. Ma con l’arrivo dell’autunno e i primi cambi climatici le cose si complicano e, basta il primo acquazzone per far precipitare una situazione già critica da primavera scorsa quando a seguito dell’allagamento dell’asilo i bambini furono costretti ad evacuare.
Per la Regione, il plesso risulta idoneo – continua Giancarlo Affatato – e sembra che nessuno abbia ravvisato imperfezioni progettuali; ebbene mi domando da professionista in materia come è possibile visto che la scuola si è allagata. Che piova dal tetto o che vi sia un allagamento dal terreno a noi poco importa. Chiediamo spiegazione alla Regione ma soprattutto va verificata immediatamente l’efficacia costruttiva del plesso e se ci sono interventi correttivi da fare, che vengano fatti urgentemente. E’ inammissibile che vi si ancora il reiterato rischio di far frequentare ai ragazzi le lezioni nei conteiner- conclude Affatato – e faremo tutto il possibile per smuovere chiunque possa risolvere la situazione”.
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