23 Aprile 2024, martedì
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Aulla: arriva la videosorveglianza

L’Amministrazione aveva promesso l’installazione delle telecamere in autunno per la sicurezza della città, di chi la abita e di chi, giornalmente, vi investe in attività che, ultimamente, sono state troppo spesso prese di mira. Da oggi, infatti, sono ufficialmente iniziati i lavori della ditta specializzata Bridge 129 di Reggio Emilia per la messa in posa di questo sistema che prevede la realizzazione di una rete di 32 telecamere che, oltre a riprendere ciò che succede nei punti salienti scelti, registreranno anche le targhe delle automobili. Una rete che coprirà non solo la città ma anche le frazioni.

La registrazione sarà centralizzata e a disposizione dei Vigili Urbani e delle Forze dell’Ordine che potranno monitorare tutto ciò che avviene e utilizzare il materiale per le indagini.

Tutti i dati verranno ovviamente conservati e trattati nel rispetto del nuovo regolamento Privacy.

“La nostra città è troppo spesso presa di mira da vandali e delinquenti di vario genere, – dichiara il Primo Cittadino – e la popolazione, ma anche chi frequenta Aulla e chi vi ha investito in attività, ha il diritto di sentirsi al sicuro. Il recupero di alcune zone parte di privati ha contribuito alla realizzazione di un’Aulla più sicura, e ora, con l’installazione di questo strumento, finalmente riusciremo più concretamente a far fronte al problema sicurezza che questa Amministrazione, come ha già dimostrato più volte, vuole risolvere. Questo ne è il chiaro e indubbio segnale.”

Il progetto è stato seguito, passo dopo passo, dal consigliere Achille Fiorentini: “Si tratta di un progetto unico in Lunigiana e forse anche di tutta la Provincia. Per la prima volta sarà consegnato uno strumento utile alle Forze dell’Ordine per contrastare ogni tipo di attività lesiva della proprietà privata e pubblica.  Aulla oggi  – conclude il consigliere – deve essere orgogliosa di un progetto innovativo e ambizioso che riporta ai cittadini una buona dose di tranquillità, consapevole però  che la sicurezza è una realtà che non può essere vincolata solo alle telecamere ma anche a tante altre pratiche del buon vivere civile.”

Si ricorda che il progetto è stato realizzato con fondi dell’Ente e con il finanziamento di 20 mila euro (il massimo finanziabile) da parte della Regione Toscana tramite bando dedicato alla videosorveglianza e vinto da questo Comune.

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