“I recenti DPCM emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, prevedono più smart working e lezioni a distanza per gli studenti delle superiori e delle Università, questo ha modificato le abitudini dei pendolari e soprattutto degli abbonati”. A dirlo è il Presidente Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest Michel Rocchiccioli.
“Molti utenti, con le recenti misure sono impossibilitati ad utilizzare bus e treni di conseguenza non stanno utilizzando l’abbonamento- fa presente Rocchiccioli -, per questo motivo ho scritto al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’Assessore Regionale Stefano Baccelli, affinché la Regione individui forme di ristoro o di estensione dell’abbonamento, tenendo conto anche delle difficoltà economiche di alcune famiglie a causa delle prolungate chiusure di alcune attività”.
Associazioni Pendolari: "Tutelare gli abbonati che si trovano in smart working o in didattica a distanza con gli ultimi DPCM"
Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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