In macchina con cinque chili di hashish, mentre altre sei sono stati trovati nel corso di una successiva perquisizione domiciliare a casa di uno dei tre soggetti.
I carabinieri dell’aliquota operativa radiomobile della compagnia di Sarzana nel pomeriggio di ieri 5 ottobre 2023 hanno arrestato tre uomini sulla quarantina di nazionalità italiana, tutti sarzanesi, con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
I militari, nel corso di uno dei tanti servizi di controllo del territorio, hanno fermato l’autovettura con a bordo i tre in una zona notoriamente frequentata da spacciatori e assuntori del comune di Sarzana. La perquisizione messa in atto sul veicolo ha fatto rinvenire 50 (cinquanta) panetti di sostanza stupefacente tipo “hashish” del peso complessivo di oltre 5 chilogrammi. I soggetti avevano nascosto lo stupefacente nascondendolo all’interno di sacchetti per la spesa, tentando di farsi passare come clienti di un supermercato.
L’ attività è poi proseguita con perquisizioni domiciliari: a casa di uno dei tre sono stati rinvenuti ulteriori 59 (cinquantanove) panetti della medesima sostanza per un peso complessivo di oltre 5 chilogrammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento di dosi. Nel medesimo contesto, uno dei soggetti arrestati, veniva trovato in possesso di un coltello da caccia, con lama di cm. 40, tenuto nella immediata disponibilità, verosimilmente pronto all’utilizzo. Lo stupefacente, del peso complessivo stupefacente oltre 11 chilogrammi, se immesso sul mercato della droga locale, oltre ad inondare il territorio, avrebbe fruttato al dettaglio circa 70.000 (settantamila) euro, è stato sottoposto a sequestro.
I corrieri sono stati quindi tratti in arresto per trasporto e detenzione di ingente sostanza stupefacente e dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale della spezia a disposizione dell’autorità giudiziaria di La Spezia.
Con questo duro colpo inferto al mercato dello spaccio, l’operato dell’arma di Sarzana continuerà ancora più incessante su tutto il territorio della val di Magra, allo scopo di prevenire ed arginare il
pericoloso fenomeno delittuoso della compravendita di stupefacenti.