A Villafranca i cittadini ancora contro il 5G, ma l’Unione contrattacca con l’avvocato

A Villafranca i cittadini ancora contro il 5G, ma l'Unione contrattacca con l'avvocato - antenna 5g, comuni

A Villafranca in Lunigiana si riaccende la battaglia contro il 5G, in uno scenario che unisce tecnologia, complotti, e carte bollate. Alcuni cittadini, temendo che la nuova antenna per telefonia mobile prevista in Via Cà La Prada possa trasformarsi in una sorta di Torre di Mordor, hanno deciso di presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

La stazione radio base, autorizzata lo scorso 12 febbraio dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), sarà realizzata da INWIT S.p.A. (Infrastrutture Wireless Italiane). La scelta ha suscitato malumori tra i residenti, spaventati dall’ormai immancabile spettro delle onde elettromagnetiche, viste da alcuni quasi come l’opera oscura di qualche misterioso gruppo di potere mondiale.

Nonostante l’opposizione del Comune di Villafranca, che nella conferenza dei servizi aveva espresso parere negativo, il SUAP ha dato via libera al progetto. Ora i cittadini tentano il tutto per tutto, appellandosi addirittura al Presidente Mattarella, nella speranza che blocchi l’inquietante minaccia delle telecomunicazioni moderne.

Di fronte a questa iniziativa, la Giunta dell’Unione dei Comuni della Lunigiana ha deciso di passare al contrattacco legale. Con una delibera approvata il 3 luglio scorso (7 favorevoli, 1 astenuto), ha affidato all’avvocato Carlo Lenzetti del Foro di Massa il compito di difendere la legittimità dell’autorizzazione concessa.

Ma chi pagherà l’avvocato? Il costo totale della difesa legale è di 4.275,20 €, che l’Unione anticiperà direttamente. Tuttavia, la cifra verrà poi recuperata riducendo il contributo che l’Unione versa annualmente al Comune di Villafranca per la gestione associata del SUAP.

La ripartizione della spesa

  • Costo iniziale della gestione SUAP per Villafranca: 11.758,63 €
  • Contributo regionale previsto: 6.606,33 €
  • Quota a carico diretto del Comune di Villafranca: 5.152,30 €

Da questa cifra (5.152,30 €) l’Unione sottrarrà i 4.275,20 € per coprire l’incarico legale. In sostanza:

5.152,30 € (contributo originario)

– 4.275,20 € (spesa legale)

= 877,10 € di contributo residuo

Quindi il Comune di Villafranca, dopo la battaglia legale, si ritroverà ad avere come costo aggiornato per il SUAP per l’anno 2025 la somma di:

11.758,63 € – 877,10 € = 10.881,53 €

Insomma, alla fine, il conto lo paga Villafranca.

La saga del 5G promette nuovi episodi, tra complotti, ricorsi, e la buona vecchia battaglia all’italiana nelle aule giudiziarie.


Fonte: delibera di Giunta dell’Unione Comuni Montana Lunigiana

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