Grazie al presidio di piazza Luni di questa mattina, la situazione riguardante la nostra sede si è sbloccata. Ringraziamo chi, con la propria presenza fisica, oppure col supporto da lontano, ha chiesto con noi all’amministrazione comunale uno spazio alternativo per poter effettuare il trasloco e dare finalmente inizio ai lavori per gli spogliatoi della struttura sportiva. Dopo il dibattito con la Sindaco svoltosi in piazza, con una prima apertura dell’amministrazione per vagliare le eventuali possibilità di trasferimento temporaneo in diversi centri sociali di Sarzana, ci siamo spostati con l’assessore Borrini al centro Barontini, dove abbiamo ribadito l’impossibilità di portare avanti le nostre attività.
A quel punto, durante il confronto, un rappresentante di Libera ha offerto gli spazi del Quarto piano, un appartamento confiscato, da utilizzare in condivisione tra Anpi e altre associazioni. Siamo andati a fare il sopralluogo, quindi, al Quarto piano di via Landinelli, riscontrando l’effettiva fattibilità del nostro trasferimento, che consentirà la prosecuzione delle nostre attività, in attesa di un’altra sede. Porteremo i mobili che non potranno trovare collocazione al centro Barontini, con l’attuale gestore che ha rinnovato la propria disponibilità.
La mobilitazione è stata fondamentale per giungere a questa soluzione, seppur temporanea, perciò ringraziamo ancora una volta le persone, le associazioni e i movimenti politici che, a Sarzana e nel resto d’Italia, hanno manifestato la loro vicinanza ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, nella città dei fatti del 21 luglio 1921 e della lotta partigiana.