Il giovane portiere Alessio Pagani classe 2003, padrone del proprio destino si trasferisce fuori regione, esce dalla “sua” Pontremoli per la seconda volta dopo l’esperienza nel campionato regionale Juniores al Don Bosco Fossone.
L’inedito futuro per il giovane filattierese è nelle file della Tarros Sarzanese club che milita nel campionato di promozione ligure. In compagnia dell’altro nuovo estremo difensore Denny Blandi ex Castelnovese avranno il compito di difendere la porta del team rossonero.
Molto sintetiche sono le prime parole del neo portiere: “Devo dire è stata un’ ottima impressione, a livello di struttura e di squadra, sono in una realtà importante con dei trascorsi nei professionisti , quindi cercherò di fare del mio meglio per arrivare più in alto possibile”.
Alla nuova avventura del ragazzo papà Angelo nello sport da tantissimi lustri in particolare nel calcio da qualche stagione direttore sportivo della Filattierese, club che milita in seconda categoria toscana è compiaciuto, intravede nella scelta del figlio una buon trampolino nel suo ruolo, “Come genitore posso dire che sono contento perché va a giocare in una squadra molto seria, dove a mio vedere vengono valorizzati i ragazzi, ho saputo che lo scorso anno ha debuttato in prima squadra un 2006 e quindi posso affermare che si troverà senza dubbio bene., sia a livello umano che a livello societario: Come addetto ai lavori sono altrettanto contento anche perche è la politica della nostra Filattierese è quello di puntare sui giovani, che sia l’ideale per lui. Mi auguro che metta tutto l’impegno come chiedo a tutti i miei ragazzi”.
Infine il deus ex machina nelle operazioni di mercato Andrea Polidori a nome del club presieduto da Luca Puma dà il benvenuto al giovane portiere:“Appena saputo che c’era la possibilità di ingaggiarlo non ci abbiamo pensato due volte. Fin dalla prima chiacchierata intercorsa ci ha colpito la sua forte personalità e voglia di fare bene nonostante la sua giovane età.Tutta la società ringrazia Alessio per aver accettato il nostro progetto basato soprattutto sui giovani nonostante avesse tante altre richieste interessanti. Insieme a Blandi possiamo dire di aver chiuso nel migliore dei modi lo “slot portieri”.
