Associazione Athamanta: “Alberto Franchi è emblema dell’estrattivismo, smaschera sistema che disprezza lavoratori, ambiente e leggi”

Associazione Athamanta: “Alberto Franchi è emblema dell’estrattivismo, smaschera sistema che disprezza lavoratori, ambiente e leggi” - alpi apuane, carrara

A seguito del servizio sulle Alpi Apuane andato in onda domenica 21 aprile su Rai 3 nel programma Report, Athamanta ha commentato: “Alberto Franchi, presidente della Franchi Umberto Marmi, è l’emblema dell’estrattivismo”.

L’imprenditore dai profitti milionari ha definito in tv “deficienti” i cavatori che si infortunano, e spesso muoiono, sul lavoro: “queste dichiarazioni disgustose – precisano da Athamanta – fanno ribollire il sangue, tanto che in queste ore istituzioni, sindacati e partiti hanno fatto a gara per denunciarlo. Ma Alberto Franchi non è una mela marcia, e in questo moto di indignazione generale dobbiamo trovare la lucidità necessaria per chiederci: quanto davvero ci sorprendono le sue parole?  La realtà è che non ci sorprendono affatto, così come non ci stupirebbe scoprire che molti altri padroni di cava pensano lo stesso. Perché infondo questa è una delle conseguenze dirette dell’estrattivismo: il fatto che pochi, pochissimi imprenditori si sentano talmente intoccabili da disprezzare non solo a istituzioni, leggi e ambiente, ma persino a chi la mattina si alza alle 5 per arricchirli. Mentre gli industriali del marmo collezionano ricavi milionari – pure quotandosi in Borsa come Franchi Umberto Marmi – con liquidità e patrimoni non comparabili con nessun settore industriale italiano, in cava ci sono i pochi lavoratori definiti da Franchi “deficienti””. 

“E allora diciamolo con fermezza – continuano da Athamanta – Franchi non è un’eccezione: è la regola che governa il nostro territorio e si chiama estrattivismo. Queste parole sono un manifesto di questo sistema tanto quanto lo è il Carrione bianco marmettola, le alluvioni, la disoccupazione dilagante, il dissesto finanziario del comune, il calo drastico del lavoro in cava e tutte le questioni che da sempre denunciamo insieme a tutte le realtà del territorio che si impegnano per tutelare i lavoratori e l’ambiente”.

“Quello che però adesso cambia è che il re è nudo e si è spogliato nel peggiore dei modi possibili, attaccando proprio coloro che garantiscono la sua torre d’avorio: i lavoratori. E sia chiaro, gli industriali sono il principale nemico dei lavoratori del lapideo, da ben prima di queste dichiarazioni shock. Lo sono da almeno un secolo in termini di calo occupazionale a fronte di un aumento spropositato dei profitti, e lo sono da sempre, è bene ricordarlo, in termini di classe”.

“Quindi non ci resta che dire: grazie Alberto Franchi, grazie di aver mostrato il vero volto dell’estrattivismo, grazie per aver mostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che ai due lati della barricata non stanno “ambientalisti” e “lavoratori” ma padroni da un lato e il 99% della popolazione dall’altro”.

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