Completato l’iter amministrativo per l’espulsione dal Territorio Nazionale del 19enne moldavo autore dell’aggressione omofoba nella stazione ferroviaria di Vernazza avvenuta lo scorso venerdì 3 luglio.
È appena stato convalidato dal Giudice di Pace presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca di Isonzo (GO) il provvedimento di Trattenimento che il Questore della Spezia ha firmato subito dopo la scarcerazione del giovane straniero.
La complessa procedura volta al suo accompagnamento definitivo in frontiera è stata immediatamente avviata dall’Ufficio Immigrazione della Questura che, appena convalidato l’arresto, ha acquisito il previsto nulla osta dalla Procura procedente.
Dal fascicolo è emerso un significativo quadro complessivo di pregiudizi e precedenti penali gravanti sullo straniero, già all’attenzione dell’ufficio, oltre che l’attualità dello status di irregolarità sul territorio nazionale, per cui è stata istruita la richiesta al Prefetto della Spezia di decreto di espulsione per motivi di pericolosità sociale.
Per dare corso al definitivo accompagnamento in frontiera, non essendo ancora ripresi i voli con la Moldavia, il Questore ha disposto l’esecuzione dell’espulsione prefettizia con il Trattenimento in Centro di Permanenza e Rimpatrio, dove lo straniero è stato accompagnato da una pattuglia della Questura.
Qualora lo straniero facesse successivo ingresso in Italia sarebbe sottoposto ad arresto in flagranza per ingresso illegale, con successivo nuovo accompagnamento in frontiera.