mercoledì 11 Dicembre 2024

Speciale AGE. Ad Aulla l’ultimo incontro prima dell’evento per il ventennale SdS

È in programma ad Aulla giovedì 12 dicembre dalle 8,45 alle 11,15 in Sala Tobagi l’ultimo incontro del progetto AGE – Aziani Generazione Emergente promosso, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, dalla Società della Salute con Centro Icaro.

Con il titolo “Lo sviluppo di un welfare di comunità. Il potenziale trasformativo di una rete territoriale collaborativa” l’evento vedrà gli interventi di Roberto Valettini, presidente SdS, di Enrico Isoppi, presidente della Fondazione, e di Viviana Fini, psicoterapeuta che ha seguito i gruppi ed il lavoro. L’incontro sarà l’occasione per riflettere assieme a tutti coloro che hanno partecipato al progetto, per “tirare le fila” rispetto a quanto si è appreso, per raccontare e condividere la ricerca/intervento realizzata “sugli anziani” e sul loro desiderio.

«Anziani Generazione Emergente – spiega il direttore della Società della Salute, Marco Formato – è un progetto realizzato con interviste semi-strutturate nel territorio, con percorsi orientati a individuare i bisogni, cioè le voci di ogni soggetto coinvolto. Ciò che più spesso è emerso è il bisogno non solo di più servizi, ma di più relazioni, più occasioni d’incontro. Questo ha sollecitato e sollecita pensieri, progettualità che ne tengano conto», una programmazione di comunità che verrà elaborata e realizzata già per il prossimo anno. «Dopo l’incontro di giovedì pubblicheremo un libro di oltre 60 pagine, sicuramente entro il prossimo marzo, che sarà sia sintesi di quanto fatto sia strumento per gli addetti ai lavori e non solo». Ci spiega Formato, uno spazio di ragionamento e di costruzione, per il futuro – per professionisti ma anche associazioni, cooperative, pubblico.

«Per noi – conclude – è molto importante perché, come l’evento di giovedì, come ogni tavolo di lavoro, ci permette di chiederci (e definire) cosa vogliamo fare e soprattutto cosa possiamo cioè quanto si può mettere in cantiere, da subito e per il futuro. Sostenere il sistema di relazioni oltre che il sistema di servizi e cura di cui – fortunatamente e per comune impegno – disponiamo, contrastare ogni forma di gap e di isolamento (un aspetto non banale in un territorio difficile come il nostro)». Esplorare i casi, l’esistente, le piste di lavoro è, insomma, in ultimo, il nuovo punto di partenza per il futuro, per il buon esito di un piano integrato. L’evento è aperto al pubblico e sarà concluso da un intervento del dottor Flavio Cattani prima della tavola rotonda sui vent’anni di Società della Salute in programma dalle 11.30 con gli amministratori del presente e passato.

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