Sarà inaugurata lunedì 21 ottobre alle 10 presso la Cascata della Colombara a Rossano di Zeri la targa dedicata al partigiano Prospero Castelletto “Baciccia” (1906-45), ‘cippo’ mancante tra i cippi. L’iniziativa, promossa dall’ANPI Zeri con Comune di Zeri e Istituto Comprensivo Tifoni, nasce per ricordare uno dei membri più attivi del Comitato di Liberazione Nazionale, uomo caduto nel corso della lotta antifascista proprio a Zeri.
La proposta è partita, in qualche modo, dai ragazzi. Ci spiega Lucia Mancini, insegnante di lettere presso la scuola di Coloretta di Zeri: «Da sempre collaboriamo con l’ANPI, facciamo storia locale nelle classi, partecipiamo al progetto Fili Resistenti. Un giorno, nel 2021, sono venuti in aula Caterina Rapetti e Paolo Bissoli per presentare il loro libro, Pietre di Libertà, permetterci di fare da qui il “giro dei cippi”. È in quell’occasione che ci siamo accorti che il partigiano Baciccia non aveva una lapide o un cippo che lo ricordasse. Abbiamo iniziato a lavorarci, poi incontrato Mauro Malachina con cui siamo andati avanti. Abbiamo fatto richiesta al Comune di Zeri». Nel complesso il progetto li ha visti impegnati appunto per due, tre anni, in interviste, ricerche, articoli, recupero di memorie, omaggi.
«Ricordavo di una canzone scritta da don Adriano Filippi, interpretata da lui con noi allora alunni, ho chiesto a mio padre di recuperare i suoi filmini, l’abbiamo estrapolata con il professore di musica – qui, sai, siamo abituati a fare ‘tutto insieme’, insegnanti e ragazzi. Ora, da lunedì, sarà resa disponibile tramite un QR code elaborato proprio dagli studenti. È il nostro modo per omaggiare una figura importante, cosa possibile grazie al lavoro di storici e studiosi». È grazie a loro, spiega Lucia, se spesso si fanno molti bei progetti, poi grazie alla dirigente, Lucia Baracchini, che sempre li appoggia e sostiene, liberi. «Lunedì sarà il momento ‘finale’ del progetto. Ora? Ora stiamo lavorando sullo stemma di Zeri, uno dei pochi contenente la scritta “Ho combattuto per la libertà”, appena iniziato a questo si stanno dedicando i ragazzi». Sul finale Lucia ci spiega che a Coloretta c’è la pluriclasse, si lavora per piccoli gruppi. È una didattica alternativa, resistente e densa di spazi.
La canzone, degli anni Ottanta, verrà pubblicata anche da noi nei prossimi giorni, mentre per ora, oggi, vi lasciamo qui con alcuni versi (sempre scelti dagli alunni):
Ma dal torrente sale forte un lamento
davanti a te la Cascata della Colombara…
e mentre ti assalgono dolore e sgomento
feroce e spietato il nemico ti spara
Addio, Baciccia, venuto dal mare
venuto a morire sui monti di Zeri
insegnaci a vivere, a morire a lottare
contro i fascisti di oggi e di ieri
Baciccia continua a gridare
forse qualcuno di noi sentirà
e dal tuo dolore potremmo imparare
come si lotta per la libertà